La De Tomaso Mangusta è difficile da guidare, per il peso sbilanciato al posteriore, e non comodissima. Ma dal fascino irresistibile. Una vettura contraddittoria, come il suo Costruttore, che conobbe una rapida ascesa prima di una caduta altrettanto veloce, dopo avere guidato il secondo polo automobilistico italiano.

di E. Mosca



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