La Giulietta, che quest’anno spegne le 70 candeline, oltre che una pietra miliare ha rappresentato una svolta industriale nella storia Alfa Romeo. E grazie alla sua tecnica, all’avanguardia per l’epoca, ha rappresentato anche un’ottima base di partenza per le versioni sportive dei vari modelli. In questo servizio vediamo com’è fatta la versione racing della Giulietta TI 1300 della Scuderia del Portello e come va in pista, a Monza.

QUATTRO AMICI… IN OFFICINA

Nel 1960, in pieno periodo di transizione tecnica della categoria, Tino Bianchi e Gastone Crepaldi realizzano una delle prime F. Junior italiane con motore posteriore, progettata dal grande tecnico Vittorio Jano, papà tra le altre delle Alfa Romeo P2 e 6 C 1500, e “vestita dalla famosa Carrozzeria Scaglietti di Modena, che ha “cucito gli abiti” delle più famose Ferrari. L’unico esemplare della BJC, sottoposto a restauro conservativo, l’abbiamo provato alla Rievocazione del Gran Premio di Bari.

Di Eugenio Mosca – Foto di Massimo Campi

Dici “M3” e ad ogni appassionato si accende subito il… quadro. Così come non ci sono dubbi che nella lunga dinastia M3, operativa da metà anni ‘80 fino ai giorni nostri in varie serie (E30, E36, E46, E90, E92), l’appassionato identifichi come capostipite la serie E30. Perché oltre ad essere il primo della dinastia, questo modello ha rappresentato una svolta nella storia sportiva BMW, sia sotto il profilo tecnico che stilistico. E naturalmente quello sportivo, perché il grande potenziale della nuova “Fraulein” bavarese, oltre a fare breccia nel cuore degli appassionati calamitò l’attenzione anche dei preparatori. In questo servizio vediamo com’è fatta la versione racing Gruppo N e come si è comportata nella prova a cui l’abbiamo sottoposta sul “Circuito delle Mura” di Bergamo.

Compie settant’anni la “fidanzata d’Italia” per antonomasia, la mitica Alfa Romeo Giulietta, un modello che ha fatto la storia dell’automobile ed è, ancora oggi, un punto di riferimento per gli appassionati delle quattro ruote in tutto il mondo. Peraltro, la storia della Giulietta parte, curiosamente, dalla versione coupé che per diversi motivi, che spiegheremo più avanti, debuttò prima della berlina. La Sprint ottenne subito un grande successo commerciale e, soprattutto con l’arrivo della versione “Veloce”, sportivo. Abbiamo avuto il privilegio di provare, in corsa sulla pista di Monza e sulle strade della Targa Florio, la versione da corsa del modello più sportivo della gamma: la Sprint Veloce 1300 della Scuderia del Portello.

A pochi giorni dalla partenza dell’Alfa Revival 2024, vediamo com’è fatta e come va l’assoluta protagonista della serie: l’Alfa Romeo GTAm 2.0 Gruppo 2. Nello specifico quella Alfa Delta, che la scorsa stagione ha primeggiato nella categoria. Dopo averne scoperto i dettagli più intimi nell’officina di Marnate, illustrati da Roberto Restelli, l’abbiamo provata sul circuito Tazio Nuvolari di Cervesina (Guarda il video).

Il segmento delle Youngtimer si sta sempre più facendo largo tra gli appassionati, perché consente di mettersi in garage automobili decisamente affascinanti e interessanti, sia sotto il profilo storico sia per il piacere nella guida (guarda il video), a prezzi “democratici”. Lo stesso dicasi per le automobili da corsa, per le quali dall’anno scorso ha preso il via un campionato dedicato che dovrebbe definitivamente decollare in questa stagione. Non per fare quelli che se la cantano e se la suonano, ma in questo servizio ripercorriamo la realizzazione della BMW M3 3.2 Motorstyle Racing che abbiamo portato alla vittoria nella serie YoungTimer Cup 2023.

Abbiamo messo a confronto, visivo e dinamico, la “special” Volkswagen-Porsche 914 by Lenner, specialista tedesco nella personalizzazione di carrozzerie, con la vettura originale.  Portata in Italia, dove rimane l’unico esemplare, da un appassionato toscano, si è guadagnata la certificazione ASI.

I “Side by Side Vehicle” si stanno ritagliando uno spazio sempre maggiore nell’ambito delle competizioni Off-road, grazie al fatto di abbinare prestazioni di rilievo, spesso anche a livello assoluto, ad una guida divertente e, cosa di non poco conto, costi abbordabili. E nella versione più evoluta T3 il quadriciclo dei tre diapason recita un ruolo da protagonista nella categoria anche nelle competizioni più impegnative come la Dakar. Per calarci nell’atmosfera della maratona che si sta svolgendo in questi giorni nella penisola arabica, abbiamo rispolverato un servizio di alcuni anni fa che mostra com’è fatto il Yamaha YXZ 1000R (le immagini tecniche sono del veicolo gemello pulito), realizzato dal Team Offroad in versione TM, e come va (guarda il video Action). Abbiamo infatti avuto modo di provarlo su una parte del tracciato dell’Italian Baja e ci ha meravigliato.

In concomitanza con la partenza della 64.ma Dakar riprendiamo, data la particolarità del mezzo, una nostra prova della Toyota “Toyodel” (guarda il video), effettuata alcuni anni fa (2017) su un tratto di percorso dell’Italian Baja alla vigilia della gara. Il prototipo T1, la categoria top per quanto riguarda il Cross Country Rally, è stato sviluppato dall’Autofficina Collodel 4x4 sulla spinta di Elvis Borsoi, che lo ha portato in gara, trapiantando un motore 6 cilindri in linea BMW 3.0 litri TwinPower turbo diesel, la stessa base di quello utilizzato dalle Mini All4 che hanno partecipato alla Dakar, su un telaio Toyota Hilux.

In occasione dei 60 anni dell’iconico modello Porsche 911 riproponiamo lo speciale test di una 911T 2.4 effettuato, in occasione della Targa Florio Storica 2021, sulle strade del “Circuito Piccolo” delle Madonie. Partiti dall’Autodromo di Monza abbiamo puntato sui mitici box di Floriopoli, per uno speciale gemellaggio tra due luoghi simbolo della passione automobilistica sportiva nazionale e internazionale. E la “Fraulein” tedesca, in barba alle cinquanta candeline ha mostrato tutta la sua brillantezza, oltre che fascino, regalandoci tanto divertimento.

Abbiamo provato la Porsche 550 Spyder “replica” che interpreta, nel film “Ferrari” di Michael Mann, il ruolo della vettura pilotata da Umberto Maglioli nella Mille Miglia del 1957.

Dopo avere visto com’è fatta, in officina, abbiamo provato in pista, al Cremona Circuit, la replica fedele di una Porsche 904 realizzata da Autorlando-Sport e omologata FIA come “Orlandor904001 Replica”. Con la realizzazione di quella che lui stesso definisce il suo “primo amore”, il noto preparatore e pilota Orlando Redolfi diventa così anche Costruttore.

Di Eugenio Mosca – Foto di Massimo Campi

L’alfa Romeo Giulia TZ, acronimo di “tubolare Zagato”, compie 60 anni. La “TZ”, come viene comunemente chiamata da appassionati e addetti ai lavori, oltre che la massima espressione sportiva della Giulia, come vedremo, può essere considerata una delle vetture più iconiche nella storia Alfa Romeo. Per le caratteristiche tecniche estreme, certamente, ma anche per le sue linee decisamente avveniristiche e all’avanguardia, funzionali sotto il profilo aerodinamico ma soprattutto emozionali. Insomma, qualcosa in grado di far battere forte il cuore e accendere la fantasia di ogni appassionato, fino a quella di un bambino.

EVOluzione della specie

Di Eugenio Mosca – Foto di Alex Galli e Dario Pellizzoni

Per la stagione 2022, la quattordicesima del monomarca del Toro, Lamborghini Squadra Corse ha ulteriormente evoluto la Huracan Super Trofeo, che infatti ha preso la denominazione EVO2. Abbiamo avuto modo di vedere com’è fatta nei dettagli e, soprattutto, di provarla sul Cremona Circuit (GUARDA IL VIDEO). E non una qualunque, ma quella di Bonaldi Motorsport che ha vinto il Super Trofeo Europa con Loris Spinelli e Max Weering, firmando otto vittorie su dieci gare oltre alla piazza d’onore nelle “Grand finals” mondiali di Portimao, e il Campionato Italiano GT Endurance nella categoria Cup con Michael Fischbaum e Milos Pavlovic, festeggiando così nel migliore dei modi i 30 anni di attività sportiva della squadra bergamasca.

La Renault 5 Turbo Gruppo B, autentica icona della storia automobilistica, compie 40 anni. Vediamo com’è fatta una vettura preparata dallo specialista Elio Corti in questa versione, che ha rappresentato la massima espressione delle vetture da rally dal 1983 al 1986, e come va (GUARDA IL VIDEO).

La Formula Italia, che quest’anno compie 50 anni, è stata la prima categoria propedeutica monotipo nazionale, rivelandosi una formidabile fucina di campioni nostrani poi saliti ai vertici dell’automobilismo. Questo grazie ai costi abbordabili, che hanno consentito a tanti giovani piloti di formarsi e mettere in mostra le proprie doti, frutto di un progetto intelligente firmato da Carlo Abarth. Abbiamo provato, in pista a Castelletto di Branduzzo, la monoposto SE025 di KAA Racing, vediamo com’è fatta e come va (video a questo link).

Di Eugenio Mosca – Foto di Massimo Campi

Il 24 maggio 2022 ha segnato il 50.mo anniversario della fondazione del reparto sportivo BMW M GmbH. In questo mezzo secolo di storia le vetture della casa di Monaco contrassegnate dalla lettera M, che sta per Motorsport, hanno sempre identificato le sportive per eccellenza della famiglia ma anche a livello generale nel panorama automobilistico, proponendo innovazioni sia per quanto riguarda la tecnica sia sul fronte stilistico. Per la maggior parte degli appassionati, soprattutto per chi ha passato gli “anta”, c’è un modello in particolare che identifica questa speciale famiglia: la M3. Infatti basta dire “M3” e ad ogni appassionato si accende subito il… quadro. Così come non ci sono dubbi che nella famiglia M3, prodotte da metà anni ‘80 in varie serie (E30, E36, E46, E90, E92), l’appassionato identifichi come rappresentativa l’immagine della capostipite, la serie E30, che illustriamo in questo articolo. Perché questo modello ha rappresentato una svolta nella storia sportiva BMW, sia sotto il profilo tecnico che stilistico. Vediamo com’è fatta la versione da corsa Gr. N e, nel video a questo link, come si è comportata nella prova sul “Circuito delle Mura”.

Di Eugenio Mosca

La Giulia, che quest’anno compie 60 anni, rappresenta un’autentica pietra miliare nella storia Alfa Romeo, per i grandi successi ottenuti sia a livello commerciale sia in ambito sportivo. Nei quindici anni in cui è rimasta in listino, dal 1962 al 1977, è stata prodotta in circa un milione di esemplari, di cui 572.646 nella versione berlina tre volumi, e con la versione Ti Super 1600 ha spopolato nelle competizioni fin dal 1963, anno del suo lancio, vincendo sia nelle gare su strada sia in pista. Vediamo com’è fatta la versione Gr. 2 della Giulia TI 1600, che abbiamo provato in pista a Monza.

Di Eugenio Mosca – Foto di Alex Galli

Nei giorni scorsi abbiamo ripercorso i 25 anni del modello Porsche 911 contrassegnato dal codice interno 996 (sezione “da leggere/ritratti”). Un progetto per tanti versi pionieristico, perché rompeva gli schemi con molteplici convenzioni tanto care alla Casa di Stoccarda e alla sua clientela più fedele. Innanzitutto, per la prima volta il classico motore boxer sei cilindri veniva raffreddato ad acqua, inoltre il progetto puntava ad un rivoluzionario concetto di condivisione delle parti con la Boxster della generazione 986, in particolare per quanto riguardava la parte anteriore, sospensioni comprese, fino ai montanti B. Quando fu presentata, al Salone Internazionale dell'Automobile IAA di Francoforte nel 1997, suscitò molto scalpore ma poi non fece mai realmente breccia nei cuori dei porschisti duri e puri. Tuttavia, nella storia della Casa tedesca nessun altro modello prima della 911-996 aveva potuto vantare così tante varianti. E non solo stradali, perché in ambito sportivo il modello 996, oltre alla mitica GT1 e alla versione R per le gare endurance, la versione GT3 Cup  fece da capostipite per le successive versioni che, in chiave moderna, danno vita tuttora al monomarca della casa di Stoccarda.

Abbiamo provato la Porsche 911 3.0 RSR realizzata, in versione Gruppo 4, dalla KAA Racing di Lainate per le gare in salita. La vettura viene messa a disposizione di gentleman driver per le gare ma anche di appassionati che vogliono provare, magari con l’ausilio di un coach driver, l’ebbrezza dei 300 CV duri e puri pilotando una storica di razza. Prima del test siamo passati nell’officina di Lainate per vedere com’è fatta nei dettagli.

Vediamo com’è fatta nei dettagli, e come si guida, la Fiat 128 Sport Coupè preparata da KWZ Racing in configurazione Gruppo 2 .

SE VUOI FA’ L’AMERICANO…

Abbiamo provato il nuovo Cadillac XT4 nella versione più brillante e accessoriata, “Sport” 2.0 turbo benzina da 230 CV. Il SUV ha mostrato di avere tutte le carte in regola per giocarsela nel competitivo segmento europeo: oltre alla forte personalità, eleganza e ricche dotazioni già di serie, a prezzi interessanti, ci ha sorpreso per brillantezza e doti dinamiche.

Abbiamo provato la Wolf GB08 Tornado, che rappresenta lo stato dell’arte in tema di Sport Prototipi CN. La biposto bresciana è stata progettata per disputare gare endurance e sprint, infatti corre in vari campionati in tutto il mondo dove ha già ottenuto molti successi, e per ospitare tre tipologie di motore fino ad oltre 450 cv.

Abbiamo provato la Porsche Cayman 718 GT4 del team Autorlando Sport, che ha conquistato il titolo tricolore endurance 2019. Una vettura a misura di gentleman, che consente di divertirsi ottenendo abbastanza agevolmente ottime prestazioni. Poi per fare la differenza bisogna “lavorare” di fino.

Abbiamo provato, in esclusiva, la Wolf GB08 Thunder spinta dal motore RSV4 Aprilia. La nuova vettura che, in regime monomarca, rappresenta il futuro del Campionato Italiano Prototipi. Un pacchetto molto interessante, sia per il rapporto peso-potenza in grado di soddisfare giovani piloti e gentleman esperti, sia alla voce costi.

Nel corso di una intensa giornata vissuta sull’Autodromo di Franciacorta e dintorni, abbiamo avuto modo di gustare l’anima sportiva Seat provando, su strada e in pista, la Leon SC FR 2.0 TDI da 184 cv che rappresenta un ottimo mix tra confort da viaggio e sportività, e quindi la declinazione più estrema della Leon, la TCR.

La Peugeot 208 R2B può essere considerata qualcosa in più di una entry level dei rally. Una vettura dalle caratteristiche spiccatamente racing e professionale, grazie a una discreta potenza e alle molte regolazioni di assetto possibili. Perciò ideale per svezzare aspiranti campioni e far divertire gentleman driver, ma anche ottenere risultati di prestigio internazionale. Il tutto a costi accessibili.

Abbiamo provato, in tutte le condizioni, la Mercedes X 350d 4MATIC, il nuovo pick-up della Stella che si installa al vertice della categoria grazie a potenza, doti dinamiche, look, confort e capacità di carico che ne fanno un ideale compagno di lavoro e divertimento.

Ford rilancia la sfida nel segmento SUV compatti con la nuova generazione di EcoSport. Non solo restyling esterno e interno, ma a breve anche nuove motorizzazioni, trasmissione 4x4 e il lancio di un nuovo allestimento molto accattivante, ST-Line, ispirato alle vetture più sportive della famiglia.

La Seat Leon Cup Racer ha ispirato la categoria TCR ed è l’attuale campionessa tricolore della categoria. Vediamo com’è fatta nei minimi particolari, e come va in pista, la vettura della Pit Lane Competizioni, che nel 2017 ha bissato i titoli tricolori Piloti e Costruttori.