La pioggia non ha concesso tregua nella domenica motoristica svoltasi all’Autodromo dell'Umbria, ma non ha frenato la combattività dei piloti scesi in pista per i quattro campionati in programma: Trofeo Italia Classico, Trofeo Italia Storico, Formula 850 e Challenge FORD MPM.
Nel Trofeo Italia Classico (auto moderne di scaduta omologazione) la Renault Clio di Ivan Pozzetto è stata la più veloce sotto la bandiera a scacchi, davanti alla Seat Ibiza di Giovanni Grasso e alla Peugeot 106 Rally di Federico Meli Parrinello. 19mo posto per l’unica donna in gara, Marina Pasqualoni (anche lei su Peugeot 106 R).
Nel Trofeo Italia Storico (autostoriche di piccole e medie motorizzazioni) la gara ha visto tagliare primo il traguardo Roberto Arnaldi su Alfa Romeo GTAm, dopo aver scalzato nel giro iniziale la Mercedes 190 E 2.5 di Mauro Simoncini, partito dalla pole position e giunto secondo assoluto davanti a Gianluca Paloschi su Peugeot 205 R. Naturalmente la classifica completa è composta dalle varie classi suddivise in cilindrat e periodi di produzione in cui le autostotriche sono suddivise.
I dieci protagonisti della Formula 850, che si corre con le piccole monoposto costruite tra la fine degli anni ‘60 e gli anni ‘70, hanno dato vita a una competizione combattuta: la vittoria è andata all’esperto Renato Benusiglio (De Sanctis), seguito da Enrico Calandrina e Roberto Cocciarelli, in una corsa imprevedibile fino all’ultimo giro.
In pista anche il Challenge Ford MpM, monomarca che si corre con identiche Ford Ka. Due le gare previste in giornata dal regolamento, nelle quali si sono affermati rispettivamente Carlo Romano e Carlo Casillo.
Prossimo appuntamento di prestigio per l’impianto di Magione il 18 giugno, con il passaggio in Autodromo dei protagonisti della Coppa della Perugina.