Anche durante il periodo estivo sono continuate senza sosta, e su più fronti, le attività di Kimera Automobili per completare la fase di lancio della EVO37. Dal punto di vista tecnico è stato completato il fine-tuning di delibera del modello, mentre in parallelo è iniziata la produzione del primo lotto di auto, con la prevista consegna dell’esemplare #1 al primo cliente che ha creduto nel progetto. Svelata per la prima volta lo scorso maggio e presentata successivamente al pubblico all'inizio di luglio a Goodwood in versione prototipale con ancora alcune specifiche da definire, Kimera EVO37 continua il proprio "tour" da protagonista nei più esclusivi eventi automobilistici europei, rivolti a collezionisti e amatori di supercar d'epoca e moderne.
Nei giorni scorsi, dal 27 al 29 agosto a St. Moritz in Svizzera, Kimera EVO37 ha fatto il suo debutto ufficiale su strada in occasione della 10.ma edizione di Passione Engadina. Una bella manifestazione di importanza internazionale, riservata a "top collectors" di auto d’epoca italiane prodotte entro il 1991, alle quali viene aggiunta una selezione di super&hyper car moderne ed esclusive.
Nella magnifica cornice delle montagne elvetiche Luca Betti, CEO di Kimera Automobili e pilota rally dal ricco curriculum internazionale, ha guidato l'ultima evoluzione di sviluppo della EVO37 in configurazione stradale e con gli interni che prefigurano quelli definitivi di serie, in full carbon, Alcantara, pelle e altri materiali pregiati, che richiamano fortemente quelli della 037 e della S4 stradali, a cui la EVO37 si ispira. Inedita anche la vernice della carrozzeria della vettura che ha effettuato questa sorta di shakedown, nel colore grigio metallizzato che rievoca proprio quello della S4 più rara, costruita all'epoca in soli 5 esemplari.
Dei 37 esemplari previsti, sono già più di 20 le EVO37 richieste e assegnate a clienti collezionisti di tutto il mondo. Un grande successo che ripaga l'azienda degli sforzi fatti e testimonia la serietà e l'alta qualità del progetto. Kimera EVO37 è una fuoriserie da oltre 500 CV e 550 Nm di coppia, con un motore 2 litri quattro cilindri in linea con doppia sovralimentazione turbo/compressore volumetrico, riprogettato e reingegnerizzato da zero sotto la geniale leadership dell’Ing. Claudio Lombardi, già padre di tutte le motorizzazioni delle mitiche berlinette del team Martini Racing.
Il progetto è stato concepito nel profondo rispetto per il passato, coinvolgendo da subito il gruppo di lavoro che all’epoca diede vita alle vetture che hanno ispirato la EVO37, ma sono stati i giovani Alessandro Bonetto e Carlo Cavagnero, insieme a Luca Betti e al suo staff, ad aver reso possibile questa impresa.