Per la 6 Ore di Spa- Francorchamp, secondo round del Mondiale Endurance (WEC) in programma sabato sul circuito belga, saranno ben 37 le vetture sulla griglia di partenza, di cui 4 prototipi della classe top Hypercar, 15 LMP2 e 18 LMGTE.

Dopo il successo conquistato nella gara di apertura della stagione a Sebring (Usa), Alpine si presenta sul tracciato delle Ardenne con il morale a mille schierando, fedeli al motto “squadra vincente non si cambia”, la stessa formazione di piloti al volante della A480: Nicolas Lapierre, Andre Negrao e Matthieu Vaxivière.

Ma la 6 Ore di Spa si annuncia decisamente combattuta per la vittoria assoluta, con le due Hypercar Toyota GR010 Hybrid in cerca del riscatto e l’italo-americana Glickenhaus 007 LMH (è stata realizzata e sviluppata in Piemonte) che alla caccia di un posto al sole per il secondo round cambia uno dei tre piloti: al fianco di Romain Dumas e Olivier Pla debutta il brasiliano Pipo Derani, tre volte vincitore della 24 Ore di Daytona e l’anno scorso campione Imsa con un prototipo Cadillac.

Fin troppo scontato attendersi la solita battaglia serrata nel plotone della LMP2, dove spicca la presenza del pluriiridato rally Sébastien Ogier, sulla vettura #1 del Richard Mille Racing insieme  ai connazionali Lilou Wadoux e Charles Milesi, così come dell’ex Formula 1 Robert Kubica sul prototipo #9 del team italiano Prema Orlen in equipaggio con Lorenzo Colombo e Louis Deletraz. Sempre per i nostri colori, occhi puntati anche sul prototipo #83 di AF Corse, team plurititolato in GT con la Ferrari, iscritto in categoria Pro/Am e affidato al pilota ufficiale del Cavallino Rampante Alessio Rovera, François Perrodo e Nicklas Nielsen.

Lo stesso dicasi per l’agguerrito gruppo delle LMGTE, con la classe top Pro dove si rinnoverà il tradizionale scontro tra Ferrari 488 Gte Evo, con i campioni del mondo in carica Pierguidi-Calado e Fuoco-Molina, e Porsche 911 RSR, vincitrice a Sebring con Christensen-Estre, che però dovranno fare i conti anche con la pericolosissima Chevrolet Corvette C8 R. Ben 13 le GT della classe Am, dove Porsche e Ferrari, che sulla vettura #60 schiera nientemeno che Giancarlo Fisichella, se la dovranno vedere con l’Aston Martin. Da segnalare che in questa classe con una vettura del cavallino (team Iron Dames) correrà l’equipaggio interamente femminile composto da Rahel Frey-Michelle Gatting-Sarah Bovy.

Il programma prevede le qualifiche nel tardo pomeriggio di venerdì, quindi alle 13 di sabato prenderà il via la gara sulla distanza delle 6 ore.