Il Campionato Italiano Velocità Montagna approda sulle montagne bresciane per il 4° appuntamento stagionale con il 51° Trofeo Vallecamonica in programma nel fine settimana. La gara organizzata dall’Automobile Club Brescia ha validità anche per la serie cadetta, il Trofeo Italiano Velocità Montagna zona nord e per il neonato Trofeo di Zona Salita Auto Storiche girone centro-nord. Tra i 250 iscritti, saranno al via tutti i big del tricolore che si contenderanno punti importanti sugli 8.590,84 metri della SP 5 che collega Malegno con Ossimo e poi Borno coprendo un dislivello di 558,72 metri su una pendenza media del 6,9%. La gara camuna sarà trasmessa in diretta su ACI Sport TV (228 Sky) ed in live streaming sulle pagine social della Federazione e dell’organizzazione.
Tanti ed intensi i motivi di interesse sportivo, ad iniziare dalla presenza del recordman e vincitore della scorsa edizione, Simone Faggioli (Norma M20 FC Zytek), che arriva con il chiaro intento di allungare in vetta alla classifica assoluta ed anche delle biposto E2SC. In seconda posizione l’arrembante Achille Lombardi (Osella PA 2000) che dovrà respingere gli attacchi ravvicinati di Domenico Scola (Osella PA 2000 Honda).
Per la lotta la vertice da tenere presenti anche Diego Degasperi (Osella FA 30 Zytek), già vincitore in Valle-camonica nel 2018, e Franco Caruso (Nova Pro-to NP 01-2). Cercheranno l’allungo in classe 2000 le due Osella turbo di Luigi Fazzino e Francesco Leogrande. Attenzione anche al padrone di casa Luca Tosini (Osella PA 21), Giuseppe Vacca (Osella PA 30), e Fausto Bormolini, vincitore dell’edizione 2014 su Reynard.
Gara nella gara per le quasi 50 Auto Storiche che si contenderanno i punti della nuova se-rie Trofeo di Zona Auto Storiche, per il girone centro-nord. Svetta il nome dell’ex pilota di F. 1 Alex Caffi, che sarà al volante di una Porsche Carrera RSR di 2° Raggruppamento per tentare il successo nella gara della sua terra d’origine anche con una storica, dopo quelli del 2005 e 2011 rispettivamente su Lola e su Osella, preceduti dalla vittoria nel 1965 di papà Angelo su Alfa Romeo. Tra i maggiori contendenti il veneto Denny Zardo, vincitore nel 2019 su Norma ed anche lui su Porsche 911 ma di 3° Raggruppamento. Nella stessa categoria ci sarà anche l’esperto Giuseppe Gallusi sempre su una 911 di Stoccarda. Rimanendo in 3° raggruppamento Andrea Fiume ha già vinto la gara bresciana storica ed ora si ricandida sulla Osella PA 8/9, come sarà tutta da ammirare la Porsche 911 in versione silhouette del palermitano Matteo Adragna.
Vetture per puntare al miglior tempo in gara ce ne sono numerose in 4° Raggruppamento in versione sport nazionale, con motore di derivazione di serie, figura la Lucchini SP90 di Luigi Moreschi, l’Osella PA 10 di Pierpaolo Serra, poi Giovanni Ghidini torna puntuale sulla Bogani Sport. Vetture e nomi di spicco tra le monoposto di 5° Raggruppamento, i driver e preparatori lecchesi Emanuele e Matteo Aralla, papà e figlio rispettivamente su Dallara F390 e Reynard 903, con il nome già più volte tra i protagonisti assoluti della gara. Per il 1° raggruppamento, le vetture di più antica fabbricazione, saranno oggetto d’ammirazione la Lancia Fulvia Coupè di Giampiero Giampieri e la Austin Healey Sprite di Eros Anselmo, come la Fuiat Abarth 1000 TC di Francesco Tignonsini.
il 51° Trofeo Vallecamonica si è aperto sotto il segno dell'incertezza del meteo, che pare sarà una costante anche per la gara di domani. Infatti la prima salita di ricognizioni si è svolta con il fondo asciutto, con Simone Faggioli che ha otteniuto il miglior riscontro in 3'53"05 sui quasi 9 Km del tracciato, mentre la seconda salita di ricognizioni si è aperta sotto la pioggia, tanto che la Direzione gara ha dichiarato "Wet Race" per poter dare ai concorrenti il tempo di cambiare gli pneumatici e le regolazioni delle auto.