Dal 13 al 15 gennaio il Circuito Internazionale di Viterbo ospita la semifinale e la finale per i piloti della nona edizione di ACI Rally Italia Talent, la manifestazione dedicata agli appassionati di Motorsport, in particolare di rally. Al termine delle nove tappe selettive regionali disputate lo scorso anno, l’Organizzazione ha convocato sulla pista laziale i 160 conduttori dimostratisi più talentuosi nelle nove categorie indicate dal regolamento (Under 16, Under 18, Under 23, Under 35, Over 35, Femminile, Licenziati Aci Sport, Non Licenziati Aci Sport e Ability).
Gli aspiranti rallisti si confronteranno al volante di Suzuki Swift Sport Hybrid, Auto Ufficiale della manifestazione spinta da un motore 1.4 Boosterjet K14D che sviluppa una potenza di 129 CV e una coppia di 235 Nm costanti tra i 2.000 e i 3.000 giri, prima per ottenere l’accesso alla finale e quindi per conquistare la possibilità di partecipare gratuitamente a una gara dei Campionati o dei Trofei titolati ACI Sport.
Ad affiancarli, e comporre con loro gli equipaggi ufficiali del Team RIT, saranno i navigatori usciti vincitori dalla loro finale, che si è svolta nei giorni 6 e 7 dicembre presso l’Etabeta Rally Academy di San Vendemiano, in provincia di Treviso. Si tratta di Andrea Bortollon (Under 16), Martina Omacini (Under 18), Matteo Carnevale (Under 23), Daniel Pozzi (Under 35), Francesca Rosina (Over 35) e Giulia Schneider (Femminile), Daniel Pozzi (Licenziati) e Matteo Carnevale (Non Licenziati).
In linea con il motto “rally per tutti”, nello stesso fine settimana viterbese si svolgerà anche la finale dei protagonisti di Rally Italia Talent Ability, riservato agli appassionati con disabilità agli arti inferiori. Anch'essi si cimenteranno nelle prove di destrezza, con una Suzuki Swift Hybrid a cambio robotizzato modificata dalla piemontese HandyTech con comandi speciali, mettendo a dura prova sia la loro grande capacità di guida che la passione sfrenata per il mondo delle corse.
Con l’atto conclusivo ormai alle porte, si può tracciare un bilancio dell’annata 2022 di ACI Rally Italia Talent, che appare molto positivo. Pur senza raggiungere i numeri della stagione record del 2020 (con iscrizioni però aperte nel 2019), a causa dell’epidemia Covid che ha condizionato significativamente le iscrizioni per il rigido Protocollo medico richiesto da Aci Sport nel 2021 e 2022, nel corso della 9° edizione la manifestazione ha avuto quest’anno la bellezza di quasi 7.000 iscritti. Al di là delle cifre assolute, è interessante sottolineare come ACI Rally Italia Talent, iniziativa federale di ACI, sia riuscito a coinvolgere un gran numero di giovani e giovanissimi. Se gli Under 16 e gli Under 18 hanno rappresentato infatti rispettivamente l’1,94 e il 3,01% dei partecipanti, ben il 42,95% dei partecipanti rientra nella fascia di età compresa tra i 18 e i 25 anni. Dati che testimoniano una volta di più quanta passione per il Motorsport alberghi tra i ragazzi e le ragazze (che hanno rappresentato il 11,28% delle iscrizioni con 789 aspiranti navigatrici e piloti). E ed è proprio a questo tipo di utenti che si rivolgono principalmente ACI Sport e Suzuki con Rally Italia Talent. Da un lato il format permette di accompagnare i rallisti in erba nei primi passi verso il mondo delle corse e dall’altro consente di plasmare gli automobilisti e gli sportivi di domani. Gli Esaminatori dello staff “RIT”, tutti rallisti di esperienza internazionale, dispensano a tutti indicazioni per affinare la tecnica di guida e trasmettono valori condivisi anche da Suzuki, quali la sportività e la lealtà, al di là dell’agonismo.