Sarà la Acura ARX06 #60 del Meyer Shank Racing a scattare domani dalla pole position nella 24 Ore di Daytona, aprendo la nuova era delle LMDh-GTP, grazie al primato centrato in extremis da Tom Blomqvist lo scorso fine settimana nella rocambolesca qualifica durante il “Roar Before the 24”.
La sfida tra Acura e Porsche si è infatti risolta solo sul filo di lana delle qualifiche, quando dopo una interruzione con bandiera rossa causata da un fuori pista di Nick Tandy con la Porsche, i piloti sono partiti con la possibilità di “sparare” un solo giro buono. E neppure tutti, perché il Wayne Taylor Racing-Andretti ha scelto di tenere fermo ai box Ricky Taylor, detentore del miglior tempo fino a quel momento, pagando cara questa scelta. Felipe Nasr (Porsche 963), lo superava portandosi in testa alla classifica ma veniva poi beffato dal pilota svedese.
Nelle posizioni immediatamente seguenti troviamo le tre Cadillac di Sébastien Bourdais, Alex Lynn a sua volta rimasto ai box, e Pipo Derani. Superfluo dire che c’è delusione in casa BMW, con le due M Hybrid V8 che partiranno dalla settima e ottava casella, rispettivamente con Philipp Eng e Nick Yellow, davanti alla Porsche #6 penalizzata per l’interruzione causata da Tandy.
Tra le GT doppia pole per le Mercedes-AMG, ma a sorpresa il primato va a Phillip Ellis, della classe GTD così come il secondo e il terzo, mentre Maro Engel che ottiene il primato tra le, teoricamente, più blasonate GTDPRO è solo quarto. Anche tra le GT masticano amaro BMW e Porsche: la prima M4 GT3, pilotata da Bill Auberlen, non è andata oltre il settimo posto, seguita a distanza dalla prima delle nuove 911 GT3 con Laurens Vanthoor.
Pronostici ampiamente confermati, invece, nella LMP2, con il Campione WEC LMGTE AM Ben Keating che al volante della sua Oreca PR1 Mathiasen Motorsport ha fatto la differenza distanziando i piloti TDS Racing, François Heriau e Steven Thomas.
La gara prenderà il via alle 19.00 ora italiana e si potrà seguire tramite il sito IMSA.