Per il quarto round stagionale, il Rally di Croazia in programma nel fine settimana, il Mondiale Rally torna su asfalto. Strade che metteranno i migliori piloti della specialità di fronte a una sfida unica nel suo genere, per la varietà del tracciato e vari tipi di fondo che dovranno affrontare.
Si rinnova così la sfida tra Toyota e Hyundai, con Evans che incalza il leader Neuville, ma a fare da terzo incomodo ci potrebbe essere Adrien Fourmaux se il pilota M-Sport dovesse confermarsi ai livelli che l’hanno portato sul podio al Safari.
Tutti dovranno certamente fare i conti con il rientrante Ogier, che potrebbe anche rafforzare la leadership Toyota nella sfida tra i Costruttori. Così com’è atteso al riscatto di Ott Tanak, mentre Andreas Mikkelsen rileva Esapekka Lappi in casa Hyundai.
Il rally continuerà ad avere come fulcro la capitale croata, Zagabria, anche se quest'anno il parco assistenza si sposterà in una nuova sede presso il centro commerciale Westgate, a nord-ovest del centro città. Le tappe si svolgono nel nord del paese, nei pressi della vicina Slovenia, su strade che presentano un'ampia varietà di tipi di asfalto. Ciò significa che i livelli di aderenza cambiano costantemente, il che può essere ulteriormente complicato da pioggia e fango. Il meteo, infatti, potrebbe rappresentare una ulteriore variabile, con gli equipaggi che hanno addirittura trovato la neve nel corso delle ricognizioni, mentre per la gara la situazione dovrebbe migliorare. Alcuni tratti sono tecnici e tortuosi, mentre molti altri sono veloci e scorrevoli con salti e creste.
Dopo lo shakedown, a Okic, e l'inizio cerimoniale di giovedì sera a Zagabria, il rally entrerà nel vivo il venerdì con la sua giornata più lunga e le prime delle 20 tappe, in programma fino alla domenica, per un totale di 283,28 km cronometrati.