Schieramenti folti e grande vitalità nel paddock hanno sancito il successo del primo round del Peroni Race Weekend andato in scena nel fine settimana a Imola. Volti nuovi che si sono ben integrati con i tradizionali partecipanti della serie e che lanciano un messaggio positivo sulla ripartenza del motorsport nazionale. Uno spettacolo A completamento, lo spettacolo in pista, con gare combattute e rese ancora più incerte dalle bizze del meteo, che gli appassionati, data l’impossibilità di accedere all’autodromo, hanno potuto seguire in diretta sul canale 228 di Sky.

Purtroppo, a gettare un velo di tristezza sul fine settimana è piombata la notizia della scomparsa di Andrea Manzoni, nella giornata di sabato. Il 72.enne pilota della Scuderia Biondetti ha accusato un malore al termine dell’ultima sessione di prove libere dell’Alfa Revival Cup, prontamente soccorso dal personale medico del circuito, che ha pure fatto intervenire l’elisoccorso, è purtroppo deceduto all’Ospedale Maggiore di Bologna. Anche la redazione di Motorstyle rivolge le più sentite condoglianze alla famiglia.  

E’ partita alla grande la Coppa Italia Turismo, sia per numero di iscritti sia per lo spettacolo in pista. Gioie e dolori per Federico Borrett autore di una bella vittoria in gara-1 con la sua BMW R336, seguito da Alessio Aiello e Max Pigoli sulla sua Mitjet. Il pilota triestino è rimasto invece coinvolto in un incidente al via di Gara 2, conquistata da Alfredo De Matteo, in rimonta dopo la penalità al termine delle qualifiche, davanti a Nardilli e Giardelli. Questa gara è stata ridotta di quattro minuti a seguito del contatto iniziale tra Borrett, Quercioli e Pigoli. Prova vanificata da un problema tecnico quella di Francesca Raffaele, 18enne di Crema al debutto con BF Motorsport nella Coppa Italia, mentre il campione in carica Edoardo Barbolini ha chiuso Gara-1 al 4° posto, non riuscendo poi a migliorarsi in Gara 2.  

Il Campionato Italiano Autostoriche si conferma la categoria top all’interno del Peroni Race weekend, con lo schieramento più numeroso del fine settimana di Imola. Ambroso–Zardo (BMW 323i) hanno firmato il successo al termine dei 60 minuti di gara, davanti a Truglia–Giovannini (TVR Tuscan Speed GT), scattati dalla pole. Ha completato il podio Arnaldi, con l’Alfa Romeo GTAm.

La Lotus Exige ha primeggiato nella prima manche della Coppa Italia GT con Stefano D’Aste, che ha preceduto Stefano Valli su BMW Z4 di nove decimi. A completare il podio la Lamborghini Huracàn Trofeo di Lucio Gioffré davanti al team Piloti Forlivesi al completo. Il copione dei contendenti alla vittoria ripetuto in Gara 2, che ha visto nuovamente il trionfo di D’Aste davanti a Valli, mentre sul terzo gradino del podio è salito Sapino.

Il duo Bertinelli-Crescenti ha conquistato la vittoria nella gara Alfa Revival Cup sulla classica distanza di 60 minuti. La Scuderia AB Motorsport oblitera il successo nella tappa imolese davanti al tedesco Vos al volante di una GTAm, mentre sul terzo gradino del podio salgono Restelli e Panini con la GTA Gr. 4.

Strenua e magistrale la resistenza di Claudio Francisci nella prima gara del Master Tricolore. Il pilota romano è riuscito a difendersi da un arrembante e velocissimo Walter Margelli, retrocesso in terza posizione dopo le qualifiche. Il campione in carica si è preso la rivincita in una Gara 2 ricca di colpi di scena. Weekend “no” per Liguori, poleman in Gara 1 ma fuori dai giochi in seguito a un contatto avvenuto nelle fasi iniziali. Il pilota campano non ha poi preso parte alla gara successiva. A podio invece il bolognese Davide Amaduzzi, protagonista nel pomeriggio, che ha portato la sua Wolf GB08 in seconda posizione davanti a Randaccio. Conclusione poco idilliaca del fine settimana per Franco Caruso, 3° in Gara 1 ma costretto al ritiro nel pomeriggio all’uscita della curva del Tamburello a causa di un problema tecnico.

La novità del 2020 targata Peroni Race inizia con il trionfo in solitaria di Raffaele Raimondi sulla sua Jaguar E. La gara singola di 25 minuti della Classic Speed Cup ha visto salire sul podio anche Graziano Tessaro sulla Abarth 1000 TC e Francesco Ramacciotti su Alfa Romeo Giulia Ti Super.

Il fascino e il sound delle F1 e delle GP2 è ritornato in grande stile a Imola con il doppio successo di Ingo Gerstl sulla Toro Rosso STR1 seguito dal connazionale nonché compagno di squadra Christopher Hoher in entrambe le gare di Boss GP. Sul terzo gradino del podio c’è sempre un italiano, Luca Martucci in mattinata e Marco Ghiotto nel pomeriggio. Tutto rinviato, invece, all’evento successivo per il debuttante Riccardo Ponzio, frenato da un problema tecnico.

Nella Lotus Cup Italia Franco Nespoli ha conquistato il successo in solitaria in Gara 1, davanti a Giacomo Giubergia. Il pilota di Pellin Racing l’ha invece spuntata nella gara pomeridiana, che ha visto il campione in carica ritirarsi. Lo stesso destino è toccato ad Alberto Grisi e Pasquale Serratore, coinvolto in un incidente in mattinata, mentre Daniel Grimaldi e Giuseppe De Vergilio hanno completato il podio di Gara-2.