In un weekend condizionato dal maltempo, che ha complicato la vita a tecnici e piloti, spicca la prestazione del fratello del pilota Ferrari, Arthur Leclerc, che nella Formula Regional mette a segno un bel triplete. Bene anche i nostri giovani piloti in F. 4, dove ha debuttato il figlio di Riccardo Patrese, Lorenzo. 

Formula Regional European Championship by FIA.

Al Mugello brilla la stella di Arthur Leclerc, fratello minore del pilota Ferrari Cherles, che ha conquistato una strepitosa tripletta, a prescindere dalle condizioni di pista asciutta, bagnata o umida, portandosi così in testa al campionato. In gara 1 il monegasco sotto la pioggia saluta tutti, confermandosi il più veloce in pista, mediamente 3 secondi (!) più veloce degli altri, vince con 10 secondi di penalità. Per la cronaca, secondo Vips, terzo Rasmussen, Petecof quarto, mentre buon quinto Chovet. In gara 2 le condizioni variabili della pista e le strategie la fanno da padrona, ma Leclerc non sbaglia e si aggiudica la vittoria con una gara un capolavoro, mentre Chovet è perfetto. In una gara emozionante e complicata, il monegasco ancora una volta dimostra di essere a proprio agio sul bagnato, mentre Chovet ottiene uno straordinario secondo posto grazie ad una strategia perfetta, frenata solo dalla safety car. Nella gara 3 torna l’asciutto, ma il risultato non cambia, con Leclerc davanti a tutti anche sull'asciutto. Con una partenza non brillante, perde il vantaggio della pole, ma poi il monegasco recupera su Rasmussen e Petecof, che finiranno rispettivamente terzo e secondo.

Campionato Italiano Gran Turismo Sprint.

In una rocambolesca Gara1, segnata dalle condizioni della pista variabili, l’equipaggio dell’Audi Sport Italia, composto da Mattia Drudi e Riccardo Agostini (Audi R8 LMS), si aggiudica la vittoria in gara-1 del 2° appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo disputata al Circuito del Mugello. L’equipaggio di Audi Sport Italia si è imposto, grazie ad una grande (furba e audace, approfittando del sorpasso a un doppiato) manovra di Drudi, dopo un lungo duello con i due equipaggi del VSR, Nemoto-Tujula, primi della GT3 PRO-AM, e Kroes-Pulcini, rispettivamente secondi e terzi, mentre la classifica AM è stata vinta da Habib Fadel (Porsche GT3R-Dinamic Motorsport). Nella classe GT4 la vittoria è andata a De Amicis-Di Giusto (Porsche Cayman-Ebimotors) al debutto nelle gare GT SPrint, mentre nella GT Cup si sono imposti Greco-Chiesa (Ferrari 488 Challenge-Easy Race). Gara 2 va all’equipaggio composto da Lorenzo Ferrari e Loris Spinelli (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport), davanti  alle Lamborghini Huracan di Galbiati-Venturini (Imperiale Racing) e Kroes-Pulcini (VSR). In GT3 PRO-AM vincono Nemoto-Tujula (Lamborghini Huracan-VSR), mentre la classifica  GT3 AM è appannaggio di Cassarà-De Giacomi (Porsche GT3R-Dinamic Motorsport). Nella classe GT4 la vittoria è andata a Guerra-Riccitelli (BMW M4 GT4-BMW Team Italia). Greco-Chiesa (Ferrari 488 Challenge-Easy Race) bissano il successo di gara-1 per la categoria GT Cup.

Italian F4 Championship powered by Abarth.

In gara 1 Rosso domina ma Bortoleto è protagonista con una rimonta dalla 12.esima alla seconda posizione finale. Poi Ugran, mentre Minì finisce quarto. Ottimo Fornaroli quinto, mentre Beganovic è sesto. In gara 2 Bortoleto si conferma con una bellissima battaglia con Minì e Rosso, che purtroppo viene penalizzato di 10 secondi e perde il secondo posto a favore del siciliano.  In gara 3 Minì vince e allunga in campionato. Il pilota siciliano prende il comando dal brasiliano Bortoleto e lo tiene per tutta la gara. Sulla pista toscana l’affollatissima griglia di partenza della F. 4, con 30 monoposto, ha proposto ben 5 debuttanti. Tra questi il figlio di Riccardo Patrese, Lorenzo, che dopo il 26° tempo in qualifica  è risalito in gara 1 fino al 16° posto e in gara 2 al 17°, mentre in gara 3 è stato messo out da un contatto con Cenyu.

Porsche Carrera Cup Italia.

In Gara 1 parte con pista bagnata, poi è andata asciugandosi, perciò i piloti si schierano tutti con gomme rain. Alberto Cerqui passa David Fumanelli al via e poi il poleman Marzio Moretti alla seconda curva, prendendo il largo sugli avversari. Al terzo giro la Safety Car ricompatta solo temporaneamente il gruppo, ma alla ripartenza Cerqui (AB Racing) tiene il comando e allunga sugli avversari fino alla bandiera a scacchi, conquistando il suo secondo successo stagionale, oltre al giro più veloce della corsa. Gara 2, disputatasi in condizioni simili a quelle di Gara 1, vede il trionfo di Simone Iaquinta che, dopo la quinta posizione in Gara 1, consolida la leadership in campionato. Sul podio, il pilota del Team Ghinzani ha preceduto David Fumanelli e Aldo Festante, mentre Gianmarco Quaresmini, con l’ottavo posto, deve dire addio alle sue ambizioni al titolo. Nella Michelin Cup è salito sul gradino più alto del podio il canadese Bashar Mardini, mentre nella Silver Cup Stefano Bianconi ha bissato il successo di Gara 1.

Di Attilio Pessina