Un weekend a tutto motori ha aperto la stagione agonistica del circuito di Magione, con ben nove gare in programma. Tra queste, a fare la parte del leone con folti schieramenti, a riprova della voglia di corse, il Trofeo Italia Storico, l’Individual Races Attack e la RS Challenge, ma ci sono da segnalare anche due interessanti novità nel panorama del motorsport nazionale che sono suscettibili di sviluppi: la Super Cup Endurance e il Trofeo Italia 850.
Nel Trofeo Italia Storico, alla sua terza stagione, i concorrenti sono stati suddivisi in due categorie: fino a 1600 cc e oltre. La gara delle auto più potenti è stata dominata dal toscano Gianni Bellandi, su Mercedes 190 E, mentre in quella riservata alle auto storiche fino 1.600 cc vittoria per Claudio Bisceglia su Fiat Ritmo nel 4° Raggruppamento; l’Alfasud TI di Federico Leonini è stata la più veloce nel 3°; Giuseppe Covotta sulla Fiat 128 Coupé ha primeggiato nel 2° Gruppo, mentre Massimo Pucci su Mini Marcos è stato il dominatore del 1°.
Al termine delle due manche della Individual Races Attack, che non si svolge a inseguimento come le altre competizioni tipicamente pistaiole ma ricalca il regolamento “a tempo” delle corse in montagna, la vittoria assoluta è andata a Gianni Urbani, già protagonista delle passate edizioni dell’Individual al Borzacchini. Il pilota eugubino, al volante della sua Osella PA21/S, ha avuto la meglio su Mauro Cesari (Blackm) e Luca Rossetti (Mini Cooper JWC), Maurizio Contardi (Honda Civic) e Mirco Paletta (Mini Cooper).
Buon debutto per il Trofeo Italia 850, serie riservata alle piccole monoposto storiche dall’omonima cilindrata, che hanno fatto la storia dell’automobilismo nazionale tra la fine degli anni ‘60 e ‘70. Costituiti nel Registro Formula 850, gli appassionati di queste speciali vetture da corsa, coordinati dal perugino Giovanni Rosi con Giorgio Fratticioli e Tommaso Bussani, dopo aver ottenuto le opportune licenze regolamentari da parte della Federazione, hanno messo in pista queste auto, costruendo un calendario di gare tutte in programma all’Autodromo dell’Umbria. Vari i modelli in gara: De Sanctis, Biraghi, Fagioli, e durante la stagione se ne attendono altre. Per la cronaca, a firmare la vittoria nella gara d’esordio del nuovo Trofeo è stato il perugino Giorgio Fratticioli.
Come sempre spettacolari e combattute le gare della RS Challenge. Ad imporsi sono stati Alex Lancellotti (Faro Racing) in gara-1 e Pierluigi Sturla (Marvic Motorsport) nella seconda manche, con Massimo Massaro e Giovanni Grasso al top per quanto riguarda le vetture aspirate.
Debutto anche per il nuovo Trofeo Super Cup Endurance all’Autodromo dell’Umbria. In attesa che arrivino nuovi concorrenti a rimpinguare uno schieramento ancora un po’ ristretto, le due vittorie assolute se le sono spartite le altrettante vetture GT presenti: Boga-Gioga (Porsche Cayman) si sono aggiudicati gara-1 ma non hanno potuto schierarsi nella seconda frazione per un problema ai freni, agevolando la marcia vincente di Andrea D’Angelo (Maserati Granturismo) in gara-2.
Tra le vetture della classe Turismo 1, trionfo per il team Six Engineers con Dolci-Berton in gara-1, che hanno preceduto di un solo secondo Bolzoni-Marchesini e il rookie Andrea Tronconi. Il duo Bolzoni-Marchesini ha invece regalato la vittoria al team Bolza Corsa nella manche conclusiva, precedendo le vetture gemelle di Stefan-Trentin e Moretti-Pennisi, mentre i portacolori del Six Engineers sono stati rallentati da una penalità inflitta a Tronconi e da un guaio tecnico che ha costretto ad una lunga sosta ai box la vettura di Berton-Dolci.