Secondo i tecnici Brembo il circuito sull’Isola di Notre-Dame a Montreal è tra i più impegnativi del Mondiale F. 1 per i freni. Le staccate, molte decise e ravvicinate, determinano una sollecitazione molto elevata dell’impianto frenante, con temperature d'esercizio elevatissime per dischi e pastiglie, mitigate comunque dalla presenza di alcuni lunghi rettilinei che danno un po’ di respiro ai componenti permettendo di raffreddarsi. Sul circuito intitolato a Gilles Villeneuve i piloti Formula 1 utilizzano i freni soltanto 7 volte, ma sono addirittura 5 i punti del tracciato in cui la decelerazione massima raggiunge i 4,8 g. Dalla partenza alla bandiera a scacchi ciascun pilota dovrebbe esercitare un carico totale superiore alle 67 tonnellate e mezzo sul pedale del freno. In 5 curve, infatti, il carico sfiora i 150 kg e in un’altra è di 137 kg. Ciò nonostante, gli spazi di frenata non appaiono esagerati: 3 superano i 100 metri ma nessuno raggiunge i 110 metri. La frenata più dura è quella alla curva 10, l’unica in cui i piloti perdono 221 km/h con la staccata, passando da 284 km/h a 63 km/h in 2,47 secondi durante i quali percorrono 101 metri, con un carico sul pedale di 148 kg.