BMW Z3, un’icona che ha fatto rinascere il mito delle spider BMW. Z3 è la prima BMW ad essere prodotta al di fuori della Germania. Venne infatti realizzata nello stabilimento statunitense di Spartanburg (South Carolina). BMW Z3 fu lanciata sul mercato con due motorizzazioni: un'unità benzina a quattro cilindri a quattro valvole da 1.8 litri che sviluppava una potenza massima di 115 CV, che garantiva un’accelerazione 0-100 km/h in 10,5 secondi e una velocità massima di 194 km/h, e un quattro cilindri benzina quattro valvole da 1.9 litri che erogava una potenza massima di 140 CV per un’accelerazione 100 km/h in 9,5 secondi e una velocità massima di 205 km/h. Con il suo successo sempre crescente BMW Z3 fu progressivamente offerta anche in versione coupé e declinata in un'intera gamma di motori che coprirono tutti i tipi di esigenze. Alla fine, la gamma motori andava dall'originale quattro cilindri da 1.8 litri fino all'unità ad alte prestazioni a sei cilindri da 3,2 litri ripreso dalla BMW M3, che arrivò fino a 325 CV e che equipaggiava la BMW M Roadster garantendo alla vettura sportiva compatta di BMW prestazioni davvero eccezionali sulla strada.
La sua produzione, durata 7 anni, terminò con l’ultimo esemplare uscito dall’impianto di Spartanburg nel giugno del 2002. Complessivamente ne sono state vendute quasi 300 mila così suddivise: BMW Z3 Roadster (1995-2002) 263.951 esemplari; BMW Z3 Coupé (1998-2002) 11.524 esemplari; BMW M Roadster (1997-2002), in versione da 321 CV (1997-2000) e da 325 CV (2001-2002) 15.322 esemplari; BMW M Coupé (1998-2002), in versione da 321 CV (1998-2000) e da 325 CV (2001-2002) 6.291 esemplari.