All’interno di Volvo Cars sono noti come gli investigatori interni del Gruppo. Il team di investigatori “Accident Research”, che quest'anno festeggia il suo 50° anniversario, opera 24 ore su 24 per consentire alla Casa di imparare dagli incidenti reali e migliorare costantemente le sue autovetture.

Il team interviene tempestivamente non appena avvisato di un incidente che coinvolge una Volvo nei dintorni di Göteborg, in Svezia. Appena arrivati sul posto, gli esperti avviano un'indagine e documentano la sequenza degli eventi nel modo più dettagliato possibile, tramite una serie di domande. Quanto è stato forte l'impatto? Quanto rapidamente sono intervenuti i sistemi di sicurezza attiva? Come stanno i passeggeri? Che tempo c’era? A che ora si è verificato l’incidente? In che condizioni era la segnaletica orizzontale?

Il lavoro continua poi in ufficio: il team richiede i rapporti di polizia accessibili al pubblico, contatta il conducente, cercando di capire come è avvenuto e come ha vissuto l’incidente, ed esamina l'auto quando possibile coinvolgendo gli scienziati comportamentali del Centro Sicurezza di Volvo Cars. Inoltre, il team chiede alle persone coinvolte nell'incidente di condividere le loro cartelle cliniche, così da poter prendere nota delle eventuali lesioni subite. Queste vengono analizzate da esperti di biomeccanica, in collaborazione con i fisici, per capirne le cause esatte.

Tutti i dati e le informazioni raccolte vengono codificati e anonimizzati. Le conclusioni della ricerca condotta sono condivise con gli esperti di sviluppo dei prodotti Volvo, che le utilizzano per definire e implementare nuove tecnologie nelle auto di prossima uscita.