È durata pochi giorni la speranza di un ritorno alla “pluralità” in Formula 1, portata dal “golpe” di Sainz e della Rossa a Singapore, ma a Suzuka nel Gran Premio del Giappone Max Verstappen e la Red Bull hanno reinstaurato la “dittatura” assoluta mettendo a segno rispettivamente la sua 48.ma vittoria, 13.ma stagionale, e conquistando il sesto titolo iridato Costruttori..
Di Vincenzo Bajardi ed Eugenio Mosca
Non solo, perché va sottolineata la cattiveria, sportiva ovviamente, con la quale l’olandese volante, che già in occasione del prossimo GP potrebbe bissare il proprio titolo Piloti, ha letteralmente martellato tutti quanti dal venerdì, quando si era presentato deciso a lavare l’onta dell’”affronto” subito la settimana precedente, fino alla bandiera a scacchi, a suon di giri veloci stampati con apparente semplicità. Un ruolino di marcia che messo a confronto con le difficoltà palesate dal compagno di squadra Perez può dare la misura del valore del Campione del Mondo in carica.
Alle sue spalle, a completare il podio, le due Mclaren, che confermano la crescita costante, ben sfruttate da due piloti davvero consistenti: Lando Norris e il giovane Oscar Piastri, che continua a meravigliare ad ogni gara conquistando il suo primo podio in Giappone.
Ai piedi del podio la Ferrari, con Leclerc, tornata nei ranghi dopo la fiammata di Singapore. Il distacco di 43,99 secondi accusato alla fine dal monegasco riflette i reali valori in campo, con le Rosse relegate attualmente a terza forza in campionato in condivisione con le Mercedes, che peraltro fanno di tutto per farsi del male da sole.
Il via libera ai duelli tra i due compagni di squadra, oltre a rischiare l’eliminazione di entrambi alla quale è mancato un soffio con il sorpasso fin troppo ravvicinato di Hamilton a Russell in pieno rettilineo, ha agevolato il recupero di Sainz che si è inserito tra i due agguantando il sesto posto e contribuendo a rosicchiare qualche punto nella classifica Costruttori della Ferrari.
Prosegue la marcia del gambero di Aston Martin, con Alonso solo ottavo nonostante la grinta che ci mette, mentre tirano un mezzo respiro di sollievo l’Alpine con entrambi i piloti a punti, Ocon e Gasly nell’ordine, a chiudere la top ten.
La Formula 1 torna in pista già nel prossimo fine settimana, in Qatar, per il diciassettesimo round stagionale, che contempla anche la gara sprint il sabato, occasione nella quale Verstappen potrebbe chiudere il discorso titolo Piloti con cinque giornate di anticipo.
CLASSIFICA PILOTI - Verstappen 400, Perez 223, Hamilton 190, Alonso 174, Sainz 150, Leclerc 135, Russell e Norris 115, Piastri 57, Stroll 47, Gasly 46, Ocon 38, Albon 21, Hulkenberg 9, Bottas 6 Zhou 4, Tsunoda e Magnussen 3, Lawson 2.
CLASSIFICA COSTRUTTORI - Red Bull 623, Mercedes 305, Ferrari 285, Aston Martin 221, McLaren 172, Alpine Renault 84, Williams 21, Haas 12, Alfa Romeo 10, Alpha Tauri 5.