Appuntamento con la storia per Alex Caffi, che a trent’anni di distanza torna a calcare le strade di Monaco al volante di una Formula 1, in occasione del Grand Prix de Monaco Historique in programma nel principato nel prossimo fine settimana. E non con una monoposto qualunque, perché il pilota monegasco sarà al volante della stessa Ferrari 312 che Chris Amon piazzò in prima fila per il GP di Monaco 1969.

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Una “rossa” leggendaria, utilizzata anche da un altro grande campione come Pedro Rodriguez, rimasta nell'immaginario collettivo anche per le innovazioni che condizionarono i decenni successivi, come l'introduzione dell'alettone posteriore, le cui prime applicazioni furono testate proprio sulla 312 nel 1968.

Dopo aver collaudato la Ferrari qualche settimana fa a Le Castellet, nei prossimi giorni Caffi tornerà in abitacolo per disputare uno degli appuntamenti più prestigiosi nell’ambito internazionale delle autostoriche. I motori si accenderanno venerdì alle 15.00 per le prove libere, sabato sarà la volta delle qualifiche (11.30) e quindi domenica la gara, intorno a mezzogiorno.

Caffi sarà uno dei tre alfieri del team tedesco Methusalem Racing, insieme ai compagni di squadra Jean Alesi e René Arnoux, a loro volta in gara con le 312 B3 di qualche stagione dopo, che ovviamente competono in un'altra categoria.

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Alex dedicherà anche un tributo al campione neozelandese, calzando un casco che riproduce la colorazione di quello di Amon, storicamente bersagliato dalla sfortuna durante la carriera ma unanimemente riconosciuto come uno dei piloti più veloci in pista oltre che fine collaudatore.