Testo e foto di Attilio Pessina
Già dal venerdì le condizioni meteo hanno influenzato il lavoro dei teams impegnati nel primo ACI Racing Weekend della stagione: azzeccare l’assetto giusto non è stato per niente facile e non tutti hanno trovato la quadra. Poi Domenica, a discapito delle previsioni, si è presentata una classica giornata primaverile.
Tra conferme e novità, il primo ACI Race Weekend 2021 ha regalato sfide entusiasmanti in tutte le classi. E tanti partecipanti, come non si vedeva da parecchie stagioni. In un certo senso una sorpresa inattesa, vista la situazione generale. Per fare un esempio, fino a dieci giorni fa la categoria TCR contava solo un paio di iscritti, mentre al via si sono presentati in 26 e nel Gt Sprint 34 gli equipaggi partenti in tre categorie.
È stato anche il primo weekend senza la voce di Fiammetta La Guidara ad accompagnarci in TV, che vogliamo immaginare divertirsi a guardare le gare dalla sua nuvoletta… Ciao Fiammetta.
*** TCR ITALY
Conferme e novità anche nel TCR Italy, podio di Gara 2 fotocopia di quello di Gara 1: Tavano che firma due vittorie da mattatore della serie, con Brigliadori e Ceccon a seguire nell’ordine in entrambe le gare.
Nelle qualifiche Brigliadori è bravo a sfruttare il tempo disponibile, stampando la pole all’ultimo passaggio. Chiude la prima fila tutta Audi, Matteo Poloni, debuttante sulla versione con cambio sequenziale, grazie a “un azzardo sull’assetto che si è rivelato azzeccato”. Terzo il Campione in carica Salvatore Tavano (Cupra Leon), seguito dalle Hyundai di Stefanovski e Buri, poi Giacon (Honda).
Sabato, il tempo si mantiene incerto fino allo schieramento di Gara 1, quando la pioggia comincia a cadere decisa, per cui parapiglia in griglia per il cambio gomme. Primo colpo di scena, i meccanici si attardano sulla Hyundai del Finlandese Buri e scatta quindi d’ufficio la penalizzazione di 5 secondi. Allo start, Brigliadori tentenna e così si avvantaggiano gli inseguitori, Stefanovski prende il comando, seguito da Poloni, Giacon, Tavano e Ceccon. Inizia una battaglia entusiasmante per la testa della corsa, mentre la pioggia si infittisce. Poloni non riesce a tenere il ritmo e viene risucchiato dal gruppo, terminando comunque buon settimo. Tavano rimonta e, con un sorpasso da manuale su Stefanovski alla seconda di Lesmo, prende la testa della corsa e si invola alla vittoria. Dietro, Brigliadori inizia una gara in rimonta, che lo porta fino al secondo posto dopo l’intoppo iniziale. Ceccon, con i tergicristalli in panne e il parabrezza annebbiato, prosegue caparbio portando a casa un meritato terzo posto. Nonostante Buri con una bella manovra all’esterno della Ascari si porta terzo, sconta 5 secondi di penalità che lo fanno scivolare quinto, dietro a Stefanovski.
Domenica, il sole saluta la griglia invertita per gara 2. Il finlandese Buri parte benissimo e si porta in seconda posizione dietro all’estone dello JAS Development Driver Programme, Mattias Vahtel. Il Finlandese della Hyundai attacca all’interno della prima di Lesmo l’alfiere della Honda, i due probabilmente vengono al contatto e Vahtel fa un mezzo miracolo, con un gran controsterzo riesce a riprendere la Civic ormai persa. Nella bagarre Fantilli finisce nella sabbia di Lesmo 1 ed esce la prima Safety car. Ceccon nel frattempo si porta al comando seguito da Giacon e Buri. Dopo la ripartenza la corsa prosegue frenetica con continui sorpassi e scambi di “cortesie” fino alla seconda Safety Car, dovuta all’uscita di Leonov con la sospensione rotta in parabolica, dopo un contatto con Baldan. Nuova ripartenza, ma non si fa in tempo a chiudere il giro che Stefanovski viene spedito contro le barriere della seconda variante. E terza Safety Car. Bandiera verde a 3 giri alla fine, con Tavano in testa dopo aver superato Ceccon, che viene sfilato anche da , Brigliadori che chiude secondo in scia al pilota Cupra.
I commenti dal podio:
Kevin Ceccon, una Gara 1 eroica, senza tergicristalli:
“A un certo punto si sono fermati i tergicristalli e si è appannato il vetro. E’ stata una condizione molto difficile, in cui riesci ad ottenere il risultato senza pensare ai rischi. Abbiamo comunque fatto podio ed è stata una grandissima gara.”
Come si comportava la macchina sul bagnato?
“Abbastanza bene, nonostante non avessimo fatto test e quindi poca esperienza. In più sono reduce da un operazione al braccio per una frattura di radio e ulna e quindi c’è stato poco tempo per prepararsi. Abbiamo iniziato il campionato con 2 terzi posti e va bene così.”
Domenica col sole invece ti abbiamo visto un po di difficoltà in rettilineo:
“Era palese che ci mancasse velocità di punta e non è sicuramente la pista migliore per questo, però alla fine abbiamo fatto un altro terzo posto che è una bella spinta per la squadra.”
Come vedi il proseguo della stagione:
“Non sarà facile, dobbiamo da fare esperienza. Tavano è il probabile pretendente al titolo, ma Brigliadori sta crescendo forte. Noi siamo gli outsider.”
Eric Brigliadori, due ottimi secondi posti a Monza, peccato per la piccola sbavatura in partenza in Gara 1:
“In Gara 1 ho fatto un errore io con la procedura di partenza che ha influenzato la gara, perché dopo il primo giro ero ottavo e da lì ho cercato di rimontare fino alla fine, abbiamo chiuso secondi, cercando di limitare i danni”.
In gara 2 come è andata?
“Col sole andavamo bene, purtroppo siamo incappati in due Safety Car. Siamo partiti ottavi (per l’inversione della griglia, ndr) abbiamo chiuso nuovamente secondi ad un passo da Tavano. Però sono contento perché ho visto che avevamo un buon passo e siamo riusciti a recuperare sei posizioni.”
Per la prossima gara a Misano cosa prevedi?
“Questa era la pista più favorevole a noi, per via dei lunghi rettilinei che permettono di sfruttare la nostra velocità. Misano, invece, è un circuito meno favorevole per noi. Credo sarà la gara più dura.”
Salvatore Tavano, ti aspettavi una Leon così competitiva a Monza, una pista non tra le più favorevoli sulla carta?
“Durante l’inverno abbiamo avuto il tempo e la lucidità per analizzare tutte le informazioni raccolte lo scorso anno. Abbiamo capito quali erano le aree dove c’era margine di miglioramento, perciò abbiamo programmato i due giorni di test a Monza esplorando set up mai provati prima, al fine di risolvere i problemi riscontrati la scorsa stagione. Direi che siamo sulla strada giusta.”
Dove hai costruito le due vittorie?
“Le condizioni difficili in Gara 1 ci hanno sicuramente aiutato e domenica ho colto gli attimi giusti per rimontare in fretta senza rimanere coinvolto nella bagarre. Credo che a Monza non fossimo i più veloci in assoluto, ma siamo riusciti ad adattarci velocemente a tutte le condizioni che si sono presentate durante il weekend.”
Cosa prevedi per Misano?
“Lo scorso anno a Misano abbiamo sofferto tanto, ma alla luce dello sviluppo portato avanti penso che riusciremo a gestire meglio le criticità rispetto al 2020.”
*** CAMPIONATO ITALIANO GT SPRINT
La pioggia del Sabato ha scombinato il programma del weekend, con la Gara 1 interrotta dopo quattro giri percorsi dietro la safety car. La pioggia era così copiosa che la Ferrari di Mann è finita in acquaplaning in pieno rettifilo danneggiando il guard rail, per cui la gara è stata interrotta per essere ripresa poi la mattina seguente.
Vincitore assoluto per somma dei tempi in gara 1, l’equipaggio Greco – Crestani (Ferrari 488 EVO GT3 - Easy Race). Secondo, l’equipaggio Mancinelli – Postiglione (R8 LMS - Audi Sport Italia) e terzi Frassinetti – Ghiotto (Hurracan - Imperiale Racing). In GT4 si sono imposte le due Porsche Cayman Ebimotors, primi Di Giusto - Babini e secondi De Castro – Arrigosi, terzi Ferri – Gagliardini (Mercedes AMG - Nova Race). Tra le GT-CUP ha vinto l’equipaggio Pijl-Vairani (Hurracan – Bonaldi), davanti a Giardelli (Porsche – Dinamic Motorsport) e De Marchi – Risitano (Ferrari 488 – SR&R)
Matteo Greco, come è stata la prima vittoria sulla GT3?
“Per me è la prima gara in GT3 PRO Sprint ed è andata oltre le aspettative. Il mio compagno Crestani ha fatto la differenza su pista umida, sfruttando la sua esperienza. Io ho fatto un buon stint, ho mantenuto il vantaggio sugli avversari allungando un po’.”
Come vedi la prossima gara a Pergusa?
“Speriamo di avere un BOP che non ci freni troppo. Il campionato non è lunghissimo, sono solo 4 weekend, quindi avendo già portato a casa una vittoria è un buonissimo punto di partenza.”
Rispetto alla GT CUP, quali sono le differenze nella guida:
“Premesso che sono due macchine completamente diverse, nella GT CUP si usa la 488 del Ferrari Challenge, una vettura derivata di serie con poco carico aerodinamico, mentre la GT3 è una macchina davvero da corsa, con molta aerodinamica, ma diversi cavalli in meno per via delle restrizioni del regolamento. Ciò detto, la GT3 è 5-6 secondi più veloce al giro. In curva ha una tenuta elevata e dà un sacco di soddisfazioni.”
Gara 2 è stata dominata da Segù – Bar (Mercedes AMG - AKM Motorsport), davanti ad Agostini – Ferrari (R8 LMS - Audi Sport Italia) e Guidetti – De Luca (JAS-Honda NSX - Nova Race). Jacopo Guidetti, ricordiamo, fa parte del JAS Development Driver Programme, il programma voluto da JAS Motorsport per promuovere i giovani talenti nelle ruote coperte e i risultati non si fanno attendere. Oltre a Guidetti infatti, abbiamo Erwin Zanotti che ha corso da solo sull’altra NSX e Mattias Vahtel che ha fatto un ottimo quarto nel TCR. Per la GT4, podio fotocopia di Gara 1, mentre nella GT Cup, bella vittoria di Francesca Linossi e Daniel Vebster (Ferrari 488 - Easy Race), davanti allo spettacolare duo Ermanno Dionisio – Giacomo Barri (Huracan - Team Italy), che hanno ricevuto la vettura solo il mercoledì, senza aver modo di testarla. Al terzo posto Lorenzo Pegoraro - Massimiliano Mugelli (Huracan - Best Lap).
*** CAMPIONATO ITALIANO SPORT PROTOTIPI
Giacomo Pollini (ASD Giacomo Race) e Danny Molinaro (DM Racing) sono i primi vincitori della stagione 2021 del Campionato Italiano Sport Prototipi.
Giacomo Pollini scatta dalla pole position affiancato da Davide Uboldi superato da Molinaro che lo infila all’esterno della prima variante. Il comasco, poi, è costretto ad un pit stop per una foratura seguente un contatto con Matteo Pollini. Con una grande rimonta Uboldi chiude decimo con una penalità di 5’’ inflittagli per un taglio di variante. Lotta serrata tra Giacomo Pollini e Danny Molinaro, ma ne approfitta Matteo Pollini. Quarto e quinto chiudono Guglielmo Belotti (Bad Wolves) e Michele Fattorini (Marchetti by Emotion). Ottimo sesto posto per l’esordiente Antonio Macripò. Il giovane pugliese di Bad Wolves si aggiudica anche la classifica riservata ai rookie davanti a Rocco Mazzola (Marchetti by Emotion), ottavo al traguardo alle spalle di Fidel Castillo (Marchetti by Emotion).
Danny Molinaro, nonostante l’intervento della safety car, entrata in pista per consentire il recupero della Wolf GB08 Thunder di Andrea Mosca, riesce a tenere alle spalle i suoi diretti inseguitori, e si invola alla vittoria. Giacomo Pollini scatta dall’ottava casella in griglia di partenza e recupera chiudendo in scia del vincitore. Terzo Fidel Castillo che è avvantaggiato dalla penalità inflitta a Davide Uboldi (Uboldi Corse). Il comasco, infatti, taglia il traguardo in terza posizione dopo una rimonta dal decimo posto, ma con la penalità arriva solamente il quinto posto, preceduto anche da Filippo Lazzaroni, partito sedicesimo e autore di una gara strepitosa. Grande battaglia fino alla bandiera a scacchi tra Andrea Baiguera, Gugliemo Belotti, Antonio Macripò che conquista nuovamente la vittoria tra i rookie, Rocco Mazzola, nuovamente secondo e Giancarmine Spadaro (Bad Wolves) anche lui in lizza per la classifica riservata agli esordienti.
*** CLIO CUP EUROPE
La Clio Cup Europe torna a Monza per il secondo appuntamento stagionale con piloti italiani e francesi a sfidarsi sul veloce circuito brianzolo.
Un autentico nubifragio ha accolto la prima gara delle Clio, dove si è imposto David Pouget (GPA Racing) davanti al connazionale Anthony Jurado (Milan Competition) e Lorenzo Nicoli (Progetto E20 Motorsport) poi penalizzato dai commissari. Il terzo posto è andato quindi a Nicolas Milan (Milan Competition), che ha completato un podio tutto francese. Pouget con questo successo è andato a prendersi la leadership provvisoria della serie europea, con cinque punti di vantaggio proprio nei confronti di Milan. Gabriele Torelli, autore di una gara superlativa, ha vinto gara 2 con un sorpasso da manuale all’ultimo giro su David Pouget (GPA Racing). A completare il podio Anthony Jurado (Milan Competition).
Da segnalare il quarto posto per Marc Guillot, che ha messo in atto una bella rimonta dopo essere partito dalla 23esima casella per una scelta sbagliata in qualifica. L’alfiere della Milan Competition ha preceduto Federico Scionti (Scuderia Costa Ovest) e Kevin Jimenez (GPA Racing). Retrocesso dalla quinta alla settima posizione l’esordiente Filippo Berto (Oregon Team), che è stato penalizzato con dieci secondi per non aver rispettato i limiti della pista. A chiudere la top10 sono stati Denis Bernardi sempre al volante di una Clio Cup della GPA Racing, davanti a Lorenzo Nicoli (Progetto E20 Motorsport) e Massimiliano Danetti (PMA Motorsport).
*** BMW M2 CS RACING CUP
Il circuito di Monza ha tenuto a battesimo la neonata BMW M2 CS Racing Cup e vede i primi vincitori, Zanin in Gara 1 e Sandrucci in Gara 2.
La pioggia che imperversa sul circuito brianzolo, bagna la vittoria di Zanin, ( Pro Motorsport by BMW Milano) davanti all’ex F1 Vitantonio Liuzzi ( BMW Italia ) dopo una battaglia serrata. Terzo, Alessandro Brigatti (A-Sport & Progetto E20 by Cascioli Group) autore anche del giro più veloce in gara. Quarto l’ex Campione Italiano Sport Prototipi Fabio Francia (V-Action by Nanni Nember). Il pluricampione del MINI Challenge, Gustavo Sandrucci (Progetto E20 by L’Automobile) conquista gara 2, superando dopo una lunga battaglia Luca Rangoni (Uboldi Corse by Fimauto), poi costretto al ritiro per un contatto. Secondo quindi Gigi Ferrara (V-Action by Nanni Nember), partito dalla pole e autore del giro più veloce in gara, seguito dal suo compagno di squadra Leonardo Moncini. Quarto Marco Zanasi (Pinetti Motorsport by Autoclub Turbosport). Da segnalare l’ottima prestazione di Luli Del Castello (Six Engineers by BMW Roma).
*** MINI CHALLENGE
Il MINI Challenge Italia compie 10 anni e riparte da Monza con le MINI John Cooper Works Challenge Pro e Lite.
Ugo Bagnasco (M.Car by AC Racing Technology ) domina gara 1 sotto la pioggia, segnando anche il giro più veloce in gara. Alle sue spalle Luca Attianese (AC Racing Technology) e Stefano Bianconi (Auto Ikaro by Pro Motorsport). Quarta piazza per Niccolò Mercatali (MINI Roma by CAAL Racing) che riesce a tenere a bada gli attacchi dell’esperto Alberto Cioffi (AC Racing Technology), da anni protagonista nella serie targata MINI. Avvio convulso in gara 2, con Roberto Gentili (L’Automobile by Progetto E20) e William Mezzetti (Sarma by Progetto E20) subito fuori dai giochi al via e Bagnasco costretto al ritiro poco dopo a causa di danni. Finale al fotofinish con Mercatali che ha la meglio su Attianese per soli 245 millesimi, mentre Andrea Palazzo (Tullo Pezzo by Squadra Corse Angelo Caffi) è terzo dopo un sorpasso all’ultimo giro su Cioffi, poi quarto. Quinto posto per Stefano Bianconi davanti a Ermes Della Pia (Ambrosi by DP Reparto Corse). Tra le MINI John Cooper Works Challenge Lite vittoria in Gara 1 per Federico Casoli ed in Gara 2 per Enrico Pillon.
*** TOPJET FX 2000 TROPHY
Doppio successo per Bernardo Pellegrini nella prima prova del TopJet Fx 2000 Trophy. Pellegrini (Superformula Dallara 313 Volkswagen) ha preso la testa subito al via, andando a vincere dopo avere rintuzzato tutti gli attacchi di Renato Papaleo (312 Volkswaghen scuderia One Management). Terzo lo svizzero Sandro Zeller, protagonista della serie austriaca Drexler, con la Dallara 312 Mercedes. La Safety Car, è intervenuta due volte e la gara si è conclusa anticipatamente al penultimo giro con bandiera rossa. In gara 2 Pellegrini vince nuovamente su Simonazzi. Terzo Benalli in volata davanti a Cimarelli e Papaleo. Successo di classe per Jenni Sonzogni, unica ragazza al via.
