La caccia al giro più veloce riparte, per il secondo round della Time Attack Italian Series nel “Tempio della Velocità” di Monza, con 150 iscritti al via suddivisi nelle varie categorie. L’intero evento di gara sarà trasmesso in diretta streaming sui canali Social del campionato: pagina Facebook e canale YouTube del Time Attack Italia.

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Oltre alla competizione riservata ai piloti che andranno a comporre la classifica assoluta Time Attack Series (con vetture GT e derivate di serie), il circuito lombardo ospiterà infatti anche il gradito ritorno dei prototipi, con i bolidi che si sfideranno nell’apposita graduatoria Superlap Series. Inoltre, saranno nuovamente della partita anche i protagonisti del campionato GT3isti Challenge, con le Porsche in versione stradale e Race.

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Serse Zeli punta ancora a recitare un ruolo da protagonista al volante della sua Mitsubishi Lancer Evo X: il pilota svizzero dovrà vedersela nella classe Extreme TB con la vettura gemella di Olivia Merlini e con la Lotus Exige V6 Cup R del campione 2017 Andrea Gazzetti. Tra i candidati alla leadership assoluta anche Marco Iacoangeli (BMW Z4 GT3), che nella classe Extreme NA dovrà comunque vedersela con un agguerrito gruppo di avversari: tra questi le Lamborghini Huracàn di Roberto Cerioli, Bruno Jarach, Salvatore Coppola e del duo Brentan-Lievore, oltre alle Ferrari 458 Challenge di Roberto Sestini e Salvatore Malizia.

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Tutto da seguire il confronto tra le classi Time Attack più performanti e le vetture della categoria Proto, nella quale saranno al via le LMP3 di Marcello Meregalli (Duqueine) e Andrea Macchi (Ligier) e le Radical di Andrea Levy e di Federico Leo.

Nella classe Pro XL, occhi puntati sul campione in carica Roberto Romani (Bmw M3 E46), che dovrà respingere gli attacchi della M3 E92 di Giovanni Falanga e della E90 di Claudio Ciccorossi, oltre a Giuliano Anzelini (Subaru Impreza) e la wild card Roberto Castagneti (Bmw e34 3.5 turbo). Battaglia altrettanto serrata nella Pro 3700, tra il leader Massimo Navatta (Ginetta G55), Luca Tronconi (Clio RS Turbo), Alan Simoni (Honda NSX), e le Bmw M3 E90 di Alberto e Riccardo Fumagalli.

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Nella Pro 2000, Simon Hatzipantelis (Honda Civic) sarà nel mirino di Luca De Paoli (Mazda MX5), Fabrizio Sacco (Citroen Saxo) e Gianluca Reali (Mini Cooper r53), senza dimenticare Maicol Colombo (Fiat Coupé) e l’altra Mazda MX5 di Gaetano Fichera.

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Particolarmente attesa anche la sfida nella Supercar, con la sfida tra Emanuele Russo (Nissan GTR) e le  Ferrari 488 Pista di Luca Vergoni, Gianmarco Marzialetti, Luigi Fabi e Roberto Sestini, le 458 Italia di Pietro Tedesco e Roberto Sestini e da Andrea Levy su Dallara Stradale. La entry-list promette scintille anche nella Superstreet, con Dino Cicala al comando della classifica (Bmw m2 Competition), che dovrà vedersela con il duo Allegrini/Guzza (Mitsubishi Lancer Evo 9), Walter Belotti (Corvette c6), Andrea Bormolini (Audi S3) e Francesco Poletto (Lotus Exige 350), senza dimenticare le due Audi TT RS di Federico Del Giudice e Andrea Brischitti.

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Molto avvincente la sfida che si preannuncia nelle classi Street: tra le vetture aspirate della Street NA sarà tra il leader Marco Pierantoni (Nissan 370Z), Claudio Arena (Honda Civic), Riccardo Calcaterra (Nissan 350z), Giacomo Pinzoni (Bmw m3 e46) e Christian Morisco (Nissan 370Z). Nella Street Turbo, Alex Rasetta (Golf GTI) e Chrisman (Audi TT) si presentano a Monza appaiati al vertice della classifica, con Roman Ritzman (Toyota GT86), Cesare Bassanini (Fiat 500 Abarth) e Stefan Raffeiner (Ford Focus RS) pronti a dare battaglia.

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Nella nuova classe Light Car il leader Riccardo Di Nicola (Lotus Elise SC) dovrà vedersela con le Alfa Romeo 4C di Davide Barbariol e Andrea Lesmo, oltre alle altre Elise di Daniele Torrelli, Simone Pozzovivo e della wild card Daniele Lombardo. Tra le classi Limited, infine, Giulio Fanton (Toyota Yaris GR) difenderà la ledaership nella Pocket Rocket da Dario Zampieri (Mazda MX5) e Christian Quagliata (Fiat 500 Abarth), mentre la Street Limited vedrà un confronto al vertice tra Luca Franca (Golf GTI TCR), Marco Palmeti (Audi TT), Federico Bernasconi (Porsche Cayman S) e Fabrizio Giunta (Seat Leon Cup). La Clubman promette di regalare scintille tra il campione in carica Lorenzo Baldi (Abarth 124), Marco Corvino con vettura gemella, e Marco Laudi, Giorgio Papa e Andrea Vaccaneo (Mazda MX5).

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In pista anche i protagonisti della serie GT3isti Challenge, suddivisi a loro volta in cinque classi: al via un totale di quasi cinquanta vetture tra GT3 RS, GT3 4.0, GT3 3.8, Panta GT4 e D-Factory Cup. Un vero e proprio “parterre de rois” dove il marchio della Casa di Stoccarda reciterà un ruolo da assoluto protagonista.

Il programma, dopo i turni di prove libere sabato pomeriggio, entra nel vivo la domenica con le manche decisive. Le classi Time Attack avranno a propria disposizione due turni valevoli per gara-1, al termine dei quali il miglior tempo ottenuto da ciascuno andrà a comporre la classifica finale. Questa graduatoria andrà poi a comporre l’ordine di partenza di gara-2, vale a dire l’adrenalinico Superlap, nel corso del quale ogni pilota avrà a disposizione 15 minuti “lordi” per tentare l’assalto al miglior tempo. Per quanto riguarda invece le classi Limited, i piloti impegnati in pista avranno a disposizione tre turni di gara; al termine dei quali verranno presi in considerazione i due migliori tempi fatti realizzare da ciascun pilota e sommati tra loro: questa graduatoria andrà a comporre la classifica finale e la conseguente attribuzione del punteggio per il campionato.

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