Grandi emozioni sul circuito di Misano, con numeri da record di iscritti in tutte le categorie. Preoccupazione per Sandro Pelatti, vittima di un incidente nelle qualifiche del TCR.
Di Attilio Pessina
CAMPIONATO ITALIANO GT SPRINT
Il duo Crestani- Greco (Ferrari 488 EVO – Easy Race), esce dal weekend di Misano in testa al campionato con un vantaggio risicato sul duo Agostini–Ferrari (Audi R8 - Audi Sport Italia). Terzi a pari punti l’altro equipaggio Audi Sport Italia Mancinelli–Postiglione, Bar–Segù (Mercedes – AKM Motorsport) e Frassinetti-Ghiotto (Lamborghini – Imperiale). In totale 35 vetture hanno preso il via in entrambe le manche.
Vittoria in gara-1 per Daniele Di Amato (Ferrari – RS Racing), che ha corso da solo, davanti a Fuoco-Hudspeth (Ferrari – AF Corse) e Mancinelli-Postiglione (Audi – Audi Sport Italia). In GT Cup, vittoria per Pegoraro-Mugelli (Lamborghini – Best Lap), autori della Pole di classe. Secondi Demarchi-Risitano (Ferrari - SR&R), davanti a La Mazza-Nicolosi (Porsche - Krypton Motorsport). Da segnalare che l’equipaggio Dionisio-Barri (Lamborghini – Team Italy), secondo in Gara-2 a Monza e secondo in qualifica di classe a Misano, ha dovuto abbandonare nel giro di formazione, per rottura del cambio. Nella GT 4 vittoria per Di Giusto-Pera (Porsche - Ebimotors), davanti a Ferri-Garbelli (Mercedes - Nova Race) e ai compagni di squadra De Castro-Arrigosi.
Gara-2 non ha risparmiato colpi di scena, complice anche da un temporale che ha indotto in fallo diversi concorrenti. La spuntano con un sorpasso senza repliche Crestani-Greco (Ferrari – Easy Race), che si portano così al comando della classifica generale. In un finale rocambolesco e in evidente difficoltà con gli pneumatici, secondi Perolini-Cecotto (Lamborghini – LP Racing) seguiti da Segù-Baruch (Mercedes – Antonelli Motorsport). In GT Cup, nuovamente primi Pegoraro-Mugelli (Lamborghini – Best Lap) davanti a Berton-Riva (Porsche - Krypton Motorsport) e Demarchi-Risitano (Ferrari - SR&R). Purtroppo per il Team Italy, ritiro al primo giro di Barri-Dionisio per un problema elettronico di alimentazione del motore. Nella GT 4 conferma per Pera-Di Giusto (Porsche – Ebimotors), con i compagni di squadra De Castro-Arrigosi a firmare una bella doppietta per la squadra di Enrico Borghi. Chiudono il podio Romani-Carboni (Porsche – Autorlando).
TCR ITALY
Emozioni a go go, a tratti drammatici, nel TCR Italy, tanti protagonisti con due gare molto combattute che hanno rivoluzionato la classifica che vede ora in testa Brigliadori, poi Buri, Ceccon, Baldan e Tavano, raggruppati in soli 17 punti. Nella classifica DSG, Babuin sempre in testa, davanti a Di Mare per 10 punti.
Primo colpo di scena nelle qualifiche, iniziate da 7 minuti, quando il forte pilota toscano Sandro Pelatti esce di pista ad alta velocità alla curva della Quercia e sbatte forte contro le barriere. Pelatti viene portato al centro medico e poi elitrasportato all’ospedale di Cesena con diverse fratture, ma non in pericolo di vita. Le prove riprenderanno dopo oltre 1 ora, tempo necessario per il ripristino delle barriere di protezione. A Sandro un caloroso augurio di pronta guarigione, vogliamo rivederti presto in pista!!!
Franco Girolami ed MM Motorsport rientrano nel TCR Italy, firmando Pole Position e vittoria di Gara-1 con tempi irraggiungibili per gli avversari. Alle sue spalle completano il podio Buri e Baldan sulle Hyundai di Target. Il compagno di squadra di Girolami, Young, a lungo secondo, deve rirtirarsi al giro 9 per il cedimento di una sospensione. Ne approfittano Ceccon e Brigliadori, rispettivamente quarto e quinto. Il ragazzo di BF-Audi grazie ad una condotta di gara oculata è risalito dal 12 posto in qualifica, azzardando anche sorpassi mozzafiato. Alle sue spalle, Volt precede Tavano. Retrocesso ottavo il Cieco Kouril per una penalizzazione.
Il Campione in carica dell’ADAC TCR Germany, il finlandese Antti Buri, coglie al volo la vittoria di un’entusiasmante gara-2, precedendo il compagno di squadra Baldan e firmando così una doppietta per la Hyundai-Target, dopo il podio di gara 1. Baldan ha letteralmente agguantato la seconda posizione con un sorpasso magistrale all’ultima curva ai danni di Jack Young (MM Motorsport-Honda), mentre il compagno di squadra Girolami è costretto al ritiro per un problema tecnico. Quarto Ceccon e quinto ancora Brigliadori, con un’altra rimonta da manuale dalla 12.ma posizione. Numerosi colpi di scena, a partire dal giro di formazione, quando Kouril, in pole position per l’inversione della griglia, si ritira per un guasto, fino al finale di gara con le auto degli inseguitori in difficoltà con gli pneumatici. Tra Safety Car, contatti e clamorose penalizzazioni, gara-2 è stata una delle più spettacolari manche del TCR Italy.
CAMPIONATO ITALIANO SPORT PROTOTIPI
Danny Molinaro scatta dalla Pole Position e domina portando a casa la vittoria di una Gara-1 che ha visto protagonista la Safety Car. Secondo in scia, Filippo Lazzaroni e terzo Matteo Pollini. Davide Uboldi, partito undicesimo, risale fino al quarto posto, davanti a Rocco Mazzola, vincitore della categoria Rookie, poi Michele Fattorini, Francesco Celentano e Guglielmo Belotti.
Danny Molinaro bissa la vittoria in gara-2 dopo essere partito dalla quarta fila, rafforzando così la sua leadership in campionato. Alle sue spalle Matteo Pollini vince il duello per il secondo posto con Rocco Mazzola. Quarto Filippo Lazzaroni, seguito da Davide Uboldi. Fidel Castillo chiude in sesta posizione, davanti ad Andrea Mosca, che ha rimontato dall’ultimo posto.
CAMPIONATO ITALIANO FORMULA 4
Leonardo Fornaroli (Iron Lynx), scatta dalla pole e tiene il comando fino alla bandiera a scacchi in gara-1, precedendo Oliver Bearman (Van Amersfoort Racing) mentre in terza si piazza, per la prima volta nella serie tricolore, una ragazza: Hamda Al Qubaisi (Prema Powerteam).
Oliver Bearman (Van Amersfoort Racing) sfrutta bene la Pole Position in partenza e difendendosi dagli attacchi di Leonardo Fornaroli (Iron Lynx), vince gara-2. Fornaroli finisce terzo, dovendo cedere il passo ad un arrembante Sebastian Montoya (PREMA Powerteam), che comunque non riesce ad impensierire il vincitore Bearman e si deve accontentare della seconda piazza. Peccato per la penalizzazione di Lorenzo Patrese che aveva terminato nella Top Ten.
Oliver Bearman (Van Amersfoort Racing) concede il Bis e vince anche gara-3, scattando ancora dalla Pole Position. Il britannico esce così dal round di Misano con la leadership del campionato. Leonardo Fornaroli (Iron Lynx) porta a casa un ottimo weekend, arrivando secondo, completa il podio personale con un primo, un secondo e un terzo posto nelle 3 manche sul circuito Marco Simoncelli. Segue terzo Sebastian Montoya (PREMA Powerteam), due volte podio. Lorenzo Patrese (AKM Motorsport) con il decimo posto assoluto, è primo tra i Rookie.