Al termine delle quattro tappe, e un percorso impegnativo di quasi 1.800 km che per la prima volta nella rievocazione comprendeva i passi Cisa, Futa e Raticosa, Andrea Vesco e Fabio Salvinelli al volante della Alfa Romeo 6C 1750 Super Sport del 1929 si sono aggiudicati la 1000 Miglia 2021.
Andrea Vesco aveva già all’attivo tre vittorie tutte con lo stesso modello di auto, e dopo i successi prima con Andrea Guerini e lo scorso anno con il padre Roberto, quest’anno ha completato un fantastico poker in quella che viene definita “la corsa più bella del mondo”.
Alle loro spalle, separati solo da 56 punti, Andrea Luigi Belometti-Gianluca Bergomi con la Lancia Lambda Spider Casaro del 1929 e Gianmario Fontanella-Anna Maria Covelli a bordo della Lancia Lambda Casaro del 1927.
Kimura Hidemoto e Kawashima Shintaro, a bordo dell’Aston Martin V8 Zagato del 1989, si sono aggiudicati il primo posto della 1000 Miglia Experience, mentre Stefano Orlandini e Dennis D’Amico hanno vinto la 1000 Miglia Green 2021 con la Jaguar I-Pace.
Sulle 375 auto in gara sono state 341 quelle che hanno tagliato il traguardo al termine della corsa. Tra queste l’Alfa Romeo 1900 C Super Sprint del 1956 condotta da John Elkann, Presidente di Stellantis, accompagnato dalla consorte Lavinia Borromeo.
Al traguardo anche l’Alfa Romeo 1900 Ti Super del 1954 della Scuderia del Portello, “Guest car” con il #500 in qualità di ambasciatrice per il progetto “Disabilità e motor sport: per una mobilità senza barriere”. Sulla vettura si sono alternati tre equipaggi, ciascuno con un pilota disabile: Francesca Stanguellini-Savina Confaloni; Fabrizio Zugliano – Daniela Dal Col; Giuseppe Volpes – Dario Mancini.