Ancora una volta la classica Trento-Bondone, 5° round CIVM, si è rivelata in tutta la sua selettività, confermandosi tra le più impegnative in assoluto con i suoi 17,3 Km di percorso reso ancora più insidioso dalle bizze del meteo.
Condizioni che non hanno impensierito il vincitore Simone Faggioli, che ha così messo l’11° sigillo sulla gara più lunga. La vittoria del pluricampione toscano è arrivata sotto la pioggia che ha iniziato a cadere intorno metà gara. Faggioli ha tessuto il successo con delle scelte precise di assetto per la propria biposto ufficiale e con una guida senza sbavature, che sul bagnato sarebbero state eccessivamente rischiose.
Seconda piazza per Christian Merli, partito come penultimo concorrente sull’ufficiale Osella FA 30 EVO Zytek e che per primo aveva abbassato i tempi ottenuti da chi era transitato sull’asciutto. Terzo posto a sorpresa per Maurizio Pioner, che al volante della Skoda Fabia in versione R5 era salito su fondo asciutto per puntare ai vertici del gruppo A.
Appena sotto al podio Giacomo Liuzzi, tornato in Racing Start Plus sulla MINI, che ha firmato il successo con il nuovo record di categoria, davanti a Vito Tagliente, leader tricolore su Peugeot 308, che ha dovuto fare i conti con problemi temperatura che hanno mandato in protezione il propulsore. Ha completato il podio RS+ Isidoro Alastra (Renault Clio aspirata), settimo nella generale ed in gruppo davanti al giovane figlio d’arte Lukas Bicciato che ha chiuso 9° assoluto sulla Renault Clio RS sovralimentata.
Sesta piazza assoluta per Mirko Venturato che sulla Formula Gloria di classe 1000 si è imposto tra le sportscar con motore di derivazione moto, davanti a Federico Liber, decimo assoluto con la Gloria C8P Suzuki di classe 1.6. Gabriella Pedroni (Mitsubishi Lancer), oltre all’8° posto assoluto ha messo la firma nuovamente sul gruppo N, allungo in classifica tricolore, davanti a Florian Haller anche lui su Mitisubishi e Fabrizio Vettorel su (Peugeot 106), primo della classe 1.6, davanti a Carmelo Fusaro che su Honda Civic ha fatto il pieno di punti per la classe 2000.
Il meteo ha certamente penalizzato le prestazione della super car di gruppo GT dove si è imposto Giuseppe Ghezzi sulla Porsche 911 GT3, neo presidente Scuderia Trentina, davanti a Dario Baruchelli anche lui sulla 911 GT3 di Stoccarda e Stefano Artuso (Ferrari 458 EVO).
Successo in Racing Start Plus Cup per Roberto Malvasio (Seat Leon Cup), davanti a Graziano Leardini. 5° successo consecutivo in Gruppo Racing Start RSTB per Antonio Scappa (Peugeot 308), che ha preceduto Angelo Loconte. Tra le auto turbo 3° tempo per il sempre verde Mario Tacchini che ha esordito su Peugeot 308. Giuseppe Cardetti ha fatto un nuovo pieno di punti tra le RS al volante della MINI Turbodiesel ed ha preceduto nella categoria Marco Cappello su Honda Civik Mk4 di classe 1.6.
Anche le silhouette del gruppo E2SH sono state rallentate dal meteo, ma Michele Ghirardo ha puntato tutto sulla sua bravura ed ha vinto facendo il vuoto sulla Lotus Exige Cup. Seconda piazza per Ronny Marchegger (Fiat 500), terzo Marco Gramenzi, che ha pensato soltanto a finire la lunga gara sull’Alfa 4C con motore Judd da 4000cc.