Campionato Italiano Gran Turismo Endurance

Una gara combattuta e resa ancora più avvincente e incerta dalle difficili condizioni climatiche, con  l’alternarsi di sole e pioggia, incorona la vittoria dell’equipaggio Lamborghini-Imperiale Racing condotta da Alberto Di Folco, Andrea Amici e Stuart Middleton. Secondi sul traguardo, si aggiudicano la vittoria grazie ad una penalizzazione di 15 secondi per cambio irregolarre dell’Audi R8 (Audi Sport Italia) dell’equipaggio Salaquarda-Basz-Postiglione, che scivolano così ai piedi del podio.

Ne approfittano quindi la Ferrari della Scuderia Baldini, partita dall’ultimo posto per problemi tecnici, guidata dall’equipaggio Fisichella-Gai-Zampieri. Terzo posto per un’altra Ferrari, quella di AF Corse con Mann e Cressoni. A completare la nutrita pattuglia del Cavallino nelle posizioni di vertice, ma senza vittoria, il quinto posto per la Ferrari di Piccini-Schiavoni-Mastronardi (Iron Lynx) davanti a Greco-Crestani-Filippi (Ferrari-Easy Race).

In GT CUP vittoria di Delacour-Sbirrazzuoli (Ferrari - AF Corse) davanti alla Lamborghini del Team Italy di Dionisio-Varini-Barri.

Gara stoica quella del Team Italy. La vettura ha perso lo specchietto sinistro durante un doppiaggio nelle prime fasi di gara e i piloti si sono dovuti affidare alle indicazioni via radio dai box per sapere quando le GT3 sopraggiungevano alle loro spalle nelle fasi di doppiaggio, per conceder loro strada e rimanere concentrati sulla guida.

In GT 4 Vittoria di Neri-Fascicolo-Nilsson (BMW - Ceccato Racing).

Campionato Italiano Sport Prototipi

Davide Uboldi, dopo due anni di digiuno, vince entrambe le manche e si riporta in corsa per il titolo.

Il pilota comasco domina gara 1 con autorevolezza precedendo sul traguardo Giacomo Pollini e Danny Molinaro. A nulla sono valsi gli attacchi degli inseguitori, neanche le ripartenze dopo l’ingresso di due safety car hanno distratto Uboldi che ha così meritatamente tagliato per primo il traguardo. La classifica è comunque stata pubblicata “subjudice” per non conformità sull’handicap peso.

Davide Uboldi si ripete in gara-2, vincendo con una serie di sorpassi magistrali ed una partenza al fulmicotone che lo portano dall’ottavo posto in griglia al comando della gara in pochi giri. Secondo il sedicenne Matteo Roccadelli, con una rimonta se possibile ancora più entusiasmente, essendo partito dall’ultima posizione dopo il ritiro in gara-1. Terzo Filippo Lazzaroni.