La terza edizione del Motor Valley Fest si è svolta in forma “diffusa e ibrida”, coinvolgendo gli appassionati nelle principali città della Via Emilia e negli autodromi della Regione. L’ASI ha partecipato per la prima volta portando un pieno di storia e di leggenda, a due e quattro ruote.
Così il paddock e il circuito di Varano si sono trasformati in un museo a cielo aperto grazie alla presenza di auto e moto storiche da competizione. ASI ha allestito una speciale sessione di omologazione per conferire lo status di “storicità doc” ad esemplari dal glorioso passato sportivo e in perfette condizioni di originalità. Solo con queste caratteristiche, infatti, viene attribuita la Certificazione di Identità ASI e la conseguente consegna dell’ambita “Targa Oro”. La Commissione Tecnica ASI era presente con i suoi specialisti più competenti e preparati che hanno esaminato a fondo ciascun veicolo in una sessione divenuta spettacolo anche per il pubblico.
A suggellare la speciale sessione di omologazione c’è stata la consegna ufficiale all’ingegner Giampaolo Dallara della “Targa Oro” per la certificazione della prima auto da lui costruita: la SP1000, è una particolare “triposto sport” a guida centrale che debuttò in corsa nel 1972. Oggi è esposta alla Dallara Accademy per testimoniare l’ascesa di un’azienda conosciuta in tutto il mondo.
La sessione di omologazione ha registrato la partecipazione di tante altre vetture storiche da competizione. Ad esempio, la mitica Maserati 420M “Eldorado”, monoposto che debuttò alla 500 Miglia di Monza del 1958 con Stirling Moss sfoggiando una delle primissime livree sponsorizzate (i gelati Eldorado), che da quel momento in avrebbero “invaso” il mondo delle competizioni automobilistiche. Per esaminare la “Eldorado” (conservata presso la Collezione Panini), oltre ai Commissari Tecnici ASI sono intervenuti Claudio Ivaldi, presidente del Maserati Club Italia, ed Ermanno Cozza, memoria storica del Tridente. Altra vettura ad ottenere il Certificato di Identità ASI è stata la Marcos GT “Xylon” che il 24 settembre 1961 portò al debutto assoluto il futuro tre volte campione del mondo di Formula 1 Jackie Stewart.
Nel frattempo, presso il Parco Novi Sad “Arena Motor Valley” hanno sfilato otto vetture, con passaporto storico, che hanno scritto la storia del rally guidate dagli assi del volante Miki Biasion su Lancia Rally 037; Tony Fassina su Lancia Stratos, Massimo Gasparotto su Lancia Delta int. 16V, “Lucky” Battistolli su Lancia Delta int. 16V, Beniamino Lo Presti su Porsche 911, Andrea Navarra su Subaru Legacy, Michele Rayneri su Ferrari 308GT4 e Dino Tolfo su Lancia Stratos.
