Dal Mugello escono i nuovi Campioni Italiani 2021. Nel TCR Italy a svettare è Antti Buri (Hyundai-Target), nell’Assoluto GT Sprint il titolo va all’equipaggio Ferrari-Agostini (Audi Sport Italia), mentre Oliver Bearman (Van Amersfoort Racing) si aggiudica l’Italian F.4 Championship powered by Abarth.

Di Attilio Pessina

TCR ITALY

In un wekend da cardiopalma, con entrambe le gare in programma la Domenica ed ancora 5 piloti pretendenti al titolo, il Finlandese Antti Buri, Campione ADAC TCR 2020 (Hyundai-Target), domina la situazione staccando Pole Position e vittoria in Gara1. In Gara 2 Kevin Ceccon (Hyundai-Aggressive) vince una corsa rocambolesca, arrivando secondo in classifica di campionato per un solo punto dal pilota Finlandese. Salvatore Tavano (Cupra-Girasole) lotta strenuamente fino alla fine, però un terzo e un quarto posto non bastano per la riconferma del titolo. Nella categoria DSG, Campione Italiano è Denis Babuin (Cupra-Bolza Corse).

Domenica mattina Antti Buri scatta dalla pole position e domina gara-1. Secondo, dopo una rimonta dalla dodicesima posizione in griglia, l’austriaco Sandro Soubek (Audi-Soubek), particolarmente a suo agio sul circuito toscano. Terzo Salvatore Tavano che, complice una difficile qualifica, deve sfruttare il suo imbattibile scatto fulmineo e dalla nona fila guadagna subito quattro posizioni. Rimangono in lizza per il campionato Ceccon, quarto, e Baldan, quinto, mentre Eric Brigliadori, dopo l’esperienza su Hyundai a Imola, è tornato sulla fida Audi del BF Motorsport, ma con il settimo posto rimane escluso dalla lotta per la corona. Sesta posizione per Imberti (Cupra-Elite), con un finale di campionato in crescita.

Nella gara del pomeriggio vince Kevin Ceccon, ma il titolo finisce nelle mani di un agguerrito Buri che con il secondo posto mantiene la testa della classifica finale per un solo punto. Sul terzo gradino del podio il campione uscente della DSG, Michele Imberti, che nonostante lo splitter danneggiato ha dato filo da torcere ai due alfieri della Hyundai, mantenendo la testa della gara per parecchi giri prima di capitolare. Quarto Tavano che ha lottato strenuamente fino alla fine, agguantato dalle veloci Audi di Poloni e Soubek e dalla JAS Honda di Volt. La gara è stata un susseguirsi di colpi di scena, fin dal via, quando alla prima staccata si affiancano in tre, Baldan, Brigliadori e Iannotta (HONDA - MM). Il contatto è inevitabile, come la Safety Car. Così Baldan e Brigliadori devono dire mestamente addio al titolo, mentre Iannotta riesce a riprendere la gara. Dopo una seconda Safety Car, la corsa riprende con ritmi da qualifica, non si contano i contatti, Ceccon e Buri rischiano di essere eliminati dalle manovre degli avversari, tanto che vengono esposte le bandiere bianco nere di avvertimento. Ceccon passa Imberti e sente odore di titolo, ma Buri sopraggiunge e passa il pilota della Cupra portandosi al secondo posto, proprio nelle ultime curve, conquistando così il campionato. Salvatore Tavano, dopo tre titoli consecutivi nel TCR Italy, non si arrende ingaggiando fin sotto alla bandiera a scacchi un duello senza fine con Poloni, Volt e Soubek, perdendo terreno sul terzetto di testa. In classe DSG si impone Marco Butti (VW Elite), ma nonostante un fine settimana difficile il titolo va a Denis Babuin, davanti a Sabatino Di Mare e marco Butti. 

Si conclude così una stagione incredibile del TCR Italy, tanti concorrenti e piloti di alto livello, un punteggio e un regolamento azzeccato che permette di recuperare le eventuali sfortune e tenere i giochi aperti fino all’ultimo.

CAMPIONATO ITALIANO GT SPRINT

Anche nella classe Regina delle ruote coperte si è dovuto attendere fino all’ultima bandiera a scacchi, dopo due gare movimentate, per scoprire i Campioni assoluti 2021 GT Sprint:  Ferrari e Agostini con la R8 LMS di Audi Sport Italia. Questi i vincitori delle varie categorie: GT3 PRO-AM, Mann-Cressoni (Ferrari-AF Corse); GT3 AM, Cuhadaroglu (Ferrari-Kessel); GT4 PRO-AM, Di Giusto (Porsche – Ebimotors); GT4 AM, Magnoni-Di Fabio (AMG-Nova Race); GT Cup, Francesca Linossi-Daniel Vebster (Ferrari - Easy Race).

Mancinelli-Postiglione (Audi Sport Italia), secondi sotto la bandiera a scacchi, vincono gara-1 a seguito della penalizzazione di 5 secondi inflitta all’equipaggio Frassinetti-Ghiotto (Lamborghini-Imperiale), che così scivolano al secondo posto, per ripartenza irregolare dopo la safety car. Al terzo posto Mann-Cressoni (Ferrari-AF Corse), seguiti da Comandini-Zug (BMW-Ceccato), Basz-Greco (Ferrari-Easy Race). Matteo Greco rimane in lizza per il titolo con un distacco di 13 punti dalla vetta. La gara è stata molto movimentata, fin dal via, quando un incidente coinvolge 4 vetture. Inevitabile la bandiera rossa, con  la gara che ha ripreso dopo circa mezz’ora. Il resto è stata una serie di sorpassi e controsorpassi che vi invitiamo a rivedere sulla pagina YouTube della serie.

Altrettanto intensa gara-2, corsa la Domenica, che ha visto primeggiare Baruch-Segù (AMG-AKM) davanti a Cecotto-Perolini (Lamborghini-LP Racing) e Mann-Cressoni (Ferrari-AF Corse). Ai piedi del podio l’equipaggio della Nova Race - JAS Motorsport, De Luca - Guidetti, quest’ultimo membro del Driver Development Programme di JAS, un programma per accrescere giovani piloti che sta già portando ottimi risultati. Quinti Ferrari-Agostini (Audi Sport Italia), che con questo piazzamento conquistano il titolo italiano assoluto. Sesti Basz - Greco, con  il giovane pilota pilota piemontese che deve dare l’addio alla speranza di quel titolo per il quale è stato in lizza fino alla fine. La gara nel primo giro ha visto il gran botto di Delacour, che ha piantato nelle protezioni la sua Ferrari, e l’immediato ingresso della Safety Car. Al 17.mo giro, in una concitata fase di doppiaggio alla Bucine, si toccano in tre, con Frassinetti costretto ai box per sostituire uno pneumatico. Quest’episodio, lascia strada libera a Baruch che si invola alla vittoria. In Gt 4 successo di Pera-Di Giusto (Porsche-Ebimotors), mentre in Gt Cup vince Giammarco Levorato (Porsche-Tsunami).

Si conclude il campionato GT Sprint 2021, ma le GT scenderanno ancora in pista a Monza per l’ultima tappa del campionato GT Endurance il 31 Ottobre. Per il 2022 sono previste tante novità che approfondiremo più avanti.

ITALIAN F.4 CHAMPIONSHIP POWERED BY ABARTH

Il britannico Olivier Bearman, mattatore della stagione con 8 vittorie di cui 7 consecutive, si aggiudica il titolo italiano F.4 con tre gare di anticipo, che verranno disputate nell’ultimo weekend della stagione a Monza a fine mese.

Gara-1 va al pilota paraguaiano Joshua Durksen, seguito dall’elvetico Joshua Dufek e a chiudere il podio Sebastian Montoya. Rimane ai piedi del podio il capoclassifica Bearman, che si accontenta con una gara accorta per poter ipotecare il titolo.

Vittoria sudata in gara-2 per Joshua Dufek, che nonostante sia scattato dalla pole non ha avuto vita facile con Montoya, alla fine secondo dopo aver comandato buona parte della gara. Ultimo gradino del podio per il russo Kirill Smal. Quarto il vincitore di Gara-1, Durksen, seguito da Tramnitz e Bedrin, ancora primo tra i rookie. Il britannico Bearman giunge solo settimo, tallonato dall’italiano Fornaroli. Secondo tra i Rookie, Lorenzo Patrese, davanti ad Andrea Antonelli.

Durksen replica il successo di gara-1, vincendo gara-3 davanti a Fornaroli e al Rookie Bedrin, vincitore tra gli esordienti, classifica che vede secondo Braschi e terzo Laursen. Il capoclassifica dell’assoluta Bearman giunge solo decimo, ma è sufficiente per laurearsi matematicamente Campione Italiano F.4 2021 con un weekend in anticipo.