Per il secondo round 2022 il Mondiale WRC approda in Svezia, per un appuntamento classico nel panorama iridato. Lo scenario propone un percorso che pur essendo completamente nuovo rispetta la tradizione, con fondi ghiacciati e innevati e tratti veloci e tecnici.
Il Rally di Svezia, che andrà in scena da oggi fino a domenica, si articola su 19 Prove Speciali per un totale di 305,79 km cronometrati, mentre i km totali da percorrere sono 1.339 km nell’arco dei quattro giorni. 50 gli equipaggi iscritti, tra i quali mancheranno i due leader in classifica, Sébastien Loeb e Sébastien Ogier, che si sono combattuti la prova d’esordio a Montecarlo dove alla fine ha prevalso il primo, e l’ultimo vincitore dell’evento svedese nel 2020, Elfyn Evans.
Nonostante la mancanza di questi tre primattori, la gara svedese propone un parterre valido e, mancando i due “cannibali” francesi, più che mai agguerrito alla caccia del successo. M-Sport Ford si presenta al via con quattro Ford Puma per i piloti Craig Breen, Gus Greensmith, Adrien Fourmaux e l’italiano Lorenzo Bertelli (figlio di Patrizio Bertelli e Miuccia Prada), navigato da Simone Scattolin.
Quattro anche le vetture Toyota GR Yaris schierate dal team Gazoo Racing, per Esapekka Lappi, che dà il cambio a Ogier come avverrà anche altre volte nel corso della stagione, Kalle Rovanperä, Elfyn Evans e Takamoto Katsuta. Mentre Hyundai Motorsport, così come a Montecarlo partecipa con tre i20 N affidate al pilota di casa Oliver Solberg, a Thierry Neuville e a Ott Tänak. Tra i 50 iscritti figurano altri tre equipaggi italiani: Mauro Miele-Luca Beltrame ed Enrico Oldrati-Elia De Guio su Skoda Fabia Evo, e Luca Hoelbling-Federico Fiorini su Hyundai NG i20, tutte di classe Rally2.