Circa 80 piloti hanno dato vita, domenica all’Autodromo dell’Umbria, alla prima giornata di gare della stagione. Cinque le categorie in programma: Individual Races Attack, Trofeo Italia Storico, Trofeo Italia Classico, Formula 850 e il nuovo monomarca T.J. Trophy.
Il Trofeo Italia Storico è stato suddiviso in due corse distinte: una per le auto fino 1.6 cc e una per le auto più potenti. Nella prima categoria, il poleman Simone Sartoni (VW Scirocco) ha tenuto la leadership saldamente fino a pochi giri dalla fine, quando un problema alla vettura lo ha costretto all’abbandono della corsa. A quel punto, campo libero per Giuseppe Covotta (Fiat 128 Coupé), che ha fatto sua la vittoria sopravanzando Matteo Panini (Ginetta G4R) e Andrea Ruani (Fiat 128 Berlina). Nella categoria superiore, vittoria a mani basse di Roberto Arnaldi (A.R. GTAm), che aveva segnato anche la pole. A completare il podio, dopo il ritiro di Benedini, Giuseppe Bonifati (BMW 318) e Renato Benusiglio (A. R. Giulietta).
Nella Formula 850 la vittoria è andata a Vincenzo Zupo (Formula 850 Marras 1969), seguito da Gianmarco Rossi ed Enrico Calandrina. I primi due non hanno fatto altro che difendere la posizione conquistata nel corso delle qualifiche, mentre il terzo ha rimontato due posizioni rispetto alla griglia di partenza.
Il Trofeo Italia Classico ha registrato il numero più alto di partecipanti. Nella gara per le auto fino 1.6 la vittoria è stata appannaggio di Tonino Scocco (Peugeot 1.6), seguito da Giovanni Grasso (Seat Ibiza) e Francesco Fasolino (Citroen Saxo VTS). Questa gara del Trofeo Italia Classico ha visto il doppio debutto femminile di due “figlie d’arte”: Martina Rossetti, figlia della campionissima Deborah Broccolini e del pilota perugino Luca Rossetti, e di Margherita Vezzosi, orvietana, figlia di Massimo Vezzosi, driver nelle gare in salita storiche del centro Italia. Le due ragazze non erano le sole “ladies” in gara: ruota a ruota con loro, infatti, c’era anche un’altra orvietana, Maria Pasqualoni, con già diverse gare alle spalle. Le tre ragazze si sono sfidate tutte nella stessa gara, ritrovandosi a lottare e dando vita a una emozionante battaglia, conclusasi con Martina Rossetti in 11.ma posizione assoluta, seguita da Margherita Vezzosi 12.ma e da Marina Pasqualoni in 15.ma assoluta.
Tra le vetture più potenti del Trofeo Italia Classico, affermazione senza una piega per l’esperto Michele Parretta (BMW 318 Trofeo), seguito da Michele Materni (BMW 318 Coupé) e Alessio Mencuccetti (BMW 318 RS).
Nel debuttante trofeo monomarca T.J. Performance, che si corre con le Seat Leon Cupra Racer da 360 cv, vittoria per Riccardo Romagnoli, con alle spalle di pochi decimi di secondo Eugenio Pisani e Filippo Vita.
Infine, nell’Individual Races Attack, gara che adotta il regolamento delle cronoscalate, è stata la perugina Deborah Broccolini (protagonista nello scorso fine settimana con l’iniziativa solidale Sport Therapy Day) a ottenere il successo assoluto al volante della sua Mini Cooper S, con il crono complessivo di 11’10”29 (somma delle due manches).
Ora una lunga pausa per i concorrenti, con il secondo round dei trofei di magione che tornano in pista il prossimo 8 maggio.