La presenza di oltre 650 vetture, storiche e youngtimer, ha sancito il successo della seconda edizione dell’ACI Storico Festival, andato in scena sul “Tempio della Velocità”, organizzato in collaborazione con l’Automobile Club Milano, il Registro Italiano Alfa Romeo e la Scuderia del Portello.
La parte del leone l’hanno fatta le oltre 360 vetture storiche Alfa Romeo presenti, sia quelle portate da appassionati e collezionisti sia quelle schierate dal Museo Dinamico Alfa Romeo storiche da competizione della Scuderia del Portello, che nell’occasione ha festeggiato i 40 anni di attività, tra le quali figuravano alcuni “pezzi” davvero degni di nota: 33TT3 del 1971, F1 183T del 1983, la Tipo 33/2 Fleròn del 1967, Giulia TZ del 1964 e una Giulia Sprint GTA 1600 del 1965 ufficiale Autodelta vincitrice di svariati titoli in Italia e all’estero, e tante altre ancora.
Per il Club milanese, “guidato” da Marco Cajani, è stato un fine settimana intenso, iniziato il sabato con la premiazione dei campioni che hanno contribuito a scrivere la storia sportiva del Biscione, Andrea de Adamich, Carlo Facetti, Gian Luigi Picchi, Giorgio Francia, Gianni Giudici, e dei tanti gentleman driver che sotto le insegne della Scuderia del Portello perpetuano la storia del marchio milanese nelle gare per autostoriche. Peraltro, la sede della Regione Lombardia presso la quale si è svolta la premiazione, ha ribadito il legame della scuderia e del marchio con il territorio. Particolarmente apprezzata la presenza, sia alla premiazione sia in Autodromo, di Maria Laura Luraghi, nipote dell’indimenticato presidente Giuseppe Luraghi.
La domenica, invece, Marco Cajani e tanti gentlemen driver hanno fatto rombare i motori, per la gioia dei tanti appassionati presenti nel paddock e lungo il tracciato, e sono scesi in pista con le loro vetture da competizione per alcune sessioni di giri liberi.
Lo stesso hanno potuto fare gli iscritti dei Club Storici con le loro auto stradali, con le quali hanno potuto divertirsi in alcune sessioni di track day.
Gran finale con la grande parata che ha percorso sia il tracciato Stradale sia l’anello di Alta Velocità con una “Pace Car” d’eccezione, per la prima volta visibile in azione: la nuova Alfa Romeo Tonale, in versione ibrida da 130 CV, pilotata dal CEO del Biscione Jean-Philippe Imparato.
