C’è grande attesa per il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna, in programma nel fine settimana a Imola. Per diversi motivi. Intanto la gara in riva al Santerno, quarto round dei 22 in programma per questa stagione, oltre ad essere la prima che si disputa in Europa sarà anche la prima ad ospitare la “sprint race” il sabato, sulla distanza dei 21 giri, potendo quindi rimescolare ulteriormente le carte e movimentare lo spettacolo.

Ma soprattutto vedrà una Ferrari arrivare sul circuito intitolato a Enzo e Dino Ferrari da leader sia della Classifica Costruttori sia di quella Piloti con Charles Leclerc. Una leadership che il “popolo Rosso” attendeva da tempo immane e dato che, finalmente, dopo due edizioni a porte chiuse il pubblico potrà nuovamente assistere dal vivo al weekend, non stupisce più di tanto che siano già stati venduti 120 mila biglietti.

Per la prima delle due gare di casa, l’altra è Monza, Pirelli ha nominato le mescole C2, C3 e C4 che saranno rispettivamente la P Zero White hard, la P Zero Yellow medium e la P Zero Red soft. Stessa nomination dell'anno scorso, anche se le mescole dei 18 pollici sono ovviamente diverse. Data la differenza sia degli pneumatici sia delle monoposto, per i team sarà tutto da scoprire e il fatto che il meteo si preannuncia instabile, con una perturbazione in arrivo che prevede pioggia forte nella prima giornata di venerdì, potrebbe rendere tutto ancora più difficile. Ed a sparigliare ancora di più le carte potrebbe contribuire anche la “sprint race” del sabato, con le regole leggermente riviste rispetto alla scorsa stagione ed anche più punti in palio. Innanzitutto da quest’anno la pole position sarà attribuita al pilota più veloce nella sessione di qualifiche del venerdì che sarà anche il vincitore del Pirelli Pole Position Award. Le regole relative ai pneumatici sono le stesse degli eventi con gare sprint dell'anno scorso: invece di avere 13 set di pneumatici come nei weekend senza Sprint, ci saranno solo 12 set. Di questi due set di P Zero White hard, quattro di P Zero Yellow medium e sei di P Zero Red soft. In aggiunta, i team avranno a disposizione fino a sei set di Cinturato Green intermedie e tre set di Cinturato Blue full wet in caso di pioggia.

Variabili a parte, le forze laterale e longitudinale che il circuito di Imola scarica sugli pneumatici sono simili tra loro e questa è una pista scorrevole dove i piloti devono trovare un buon ritmo. È particolarmente importante riuscire ad avere una buona trazione in uscita dall'ultima curva Rivazza per affrontare bene il lungo rettilineo di partenza prima della forte frenata che precede la prima curva che offre un'ottima opportunità di sorpasso. Sorpassi che altrimenti possono essere difficili, anche perché in diversi punti la pista è piuttosto stretta. Quindi, se non intervengono variabili esterne, è ipotizzabile che i team adottino una strategia pensata per evitare il traffico.

Sul fronte sportivo è lecito attendersi l’ennesima sfida diretta tra Leclerc e Verstappen, con i rispettivi compagni di squadra a giocare un ruolo da scudieri ma entrambi desiderosi di dare una svolta alla loro stagione. Soprattutto il ferrarista Sainz, che ad Imola potrebbe già giocarsi il suo ruolo futuro in squadra. Inoltre sarà interessante vedere se è rimasto invariato il potenziale delle rispettive squadre, con il binomio Leclerc-Ferrari in vantaggio su Verstappen-Red Bull in Australia, oppure se in queste due settimane a Milton Keynes si sono inventati qualcosa per ribaltare la situazione e, soprattutto, risolto i problemi di affidabilità che finora hanno rappresentato il vero tallone d’Achille delle monoposto alate.

Così come sarà interessante vedere se prosegue la risalita delle Stelle d’argento, quel tanto che basta per mettere in condizioni il velocissimo Russell di dire la sua e risvegliare il sette volte iridato Hamilton. Un pacchetto di mischia che potrebbe ulteriormente movimentarsi se dovessero proseguire i progressi McLaren e Alpine, con il vecchio leone Alonso pronto a graffiare, così come in Alpha Tauri sperano che l’aria di casa giovi alle monoposto di Gasly e Tsunoda. Insomma, che la festa abbia inizio!