Dopo le prime due gare in “modalità” invernale, Monte-Carlo e Svezia, per il terzo round della stagione 2022 il WRC passa all’asfalto del Rally di Croazia, per la seconda volta nel calendario iridato dopo il positivo debutto dell’anno scorso. Da domani a domenica i protagonisti del Mondiale Rally affronteranno le variegate strade asfaltate croate, con diverse tipologie di fondo, l’anno scorso fino a sei tipologie di asfalti, che di conseguenza presentano differenze anche notevoli variazioni di grip a complicare la vita ai piloti che, a caccia della vittoria, dovranno interpretarli al meglio.
A tutto ciò, quest’anno ci sarà una ulteriore variabile a ingarbugliare ancora di più la matassa. Questa edizione della gara croata segnerà anche il debutto delle nuove vetture Rally1 ibride su asfalto, dotate di gomme Pirelli P Zero principalmente hard e in seconda scelta soft, rivisitate e migliorate rispetto al 2021 per renderle adatte alle più pesanti e prestanti vetture che hanno sostituito le World Rally Car Plus. Naturalmente in caso di pioggia saranno disponibili anche pneumatici Cinturato.
La base del rally sarà ancora una volta Zagabria, con il parco assistenza confermato nella zona della Fiera a sud della città, nei pressi del fiume Sava. Si comincia nella mattinata di domani con lo shakedown di Okić, poi in serata la Cerimonia di partenza, da Zagabria davanti alla Biblioteca Nazionale e Universitaria. La partenza vera e propria avverrà nella mattinata di venerdì, con la gara che si articolerà su 20 prove speciali, con otto PS sia il venerdì che il sabato mentre saranno solo due la domenica con l’ultima valida come power stage, per un totale di 291,84 km cronometrati.
Ma veniamo ai protagonisti. Nessuna novità per quanto riguarda il poker schierato dal Toyota Gazoo Racing Team: oltre al leader di campionato Kalle Rovanperä, Elfyn Evans, Esapekka Lappi, che si è portato a casa un bel terzo posto nella sua prima uscita con la Rally1, e Takamoto Katsuta.
Invariata anche la squadra di Hyundai Motorsport, in cerca di rivincita dopo un avvio a dir poco stentato che la relega al terzo posto in classifica Costruttori con poco più della metà dei punti dei leader Toyota. Thierry Neuville, dopo aver parzialmente salvato la bandiera con la piazza d’onore in Svezia, è chiamato già ad un primo esame per non perdere di vista il giovane leader in classifica. Sotto esame anche l’estone Ott Tänak, mentre si attendono buone conferme dal giovane Oliver Solberg.
M-Sport Ford, in attesa dell’annunciato rientro di Loeb in Portogallo, schiera sulla quarta vettura della squadra il giovane pilota francese Pierre-Louise Loubet, assente nel WRC dal Rally Acropolis della scorsa stagione. Assieme a lui ci saranno nuovamente Gus Greensmith, Craig Breen, tornato a casa da uno sfortunato Rally di Sanremo, e Adrien Fourmaux.
Debutta nel WRC2 Miko Marczyk, mentre per Benito Guerra e Kajetan Kajetanowicz si tratta di un grande ritorno. Ad animare la categoria cadetta contribuiranno anche Erik Cais, Emil Lindholm, Jari Huttunen e Nikolay Gryazin, mentre non sarà della partita l’attuale leader di campionato Andreas Mikkelsen. Nel WRC3 occhi puntati su Jon Armstrong, Sami Pajari e Jean-Baptiste Franceschi, oltre al nostro Enrico Brazzoli.