Il Gran Premio di Gran Bretagna è il primo della stagione estiva, ma la tradizionale variabilità del meteo nella terra di Albione può comportare condizioni climatiche assolutamente diverse, in grado di condizionare le scelte di messa a punto e strategiche dei team. Ma ci sono altre variabili molto importanti determinate dalle mutevoli condizioni meteo e dalla morfologia del tracciato di Silverstone.
Tra queste la frequente presenza di vento ed i repentini cambiamenti di direzione di quest’ultimo, condizioni che possono determinare un forte impatto sull'equilibrio delle monoposto, con il risultato di cambiare notevolmente il comportamento delle stesse tanto da costringere i piloti a modificare di conseguenza stile di guida, traiettorie e punti di frenata. Situazioni che a maggior ragione possono influenzare le prestazioni, dato che trattandosi di un circuito con velocità medie molto elevate i team mirano a ridurre al minimo la resistenza aerodinamica.
Così come il repentino abbassamento della temperatura può causare la possibile vetrificazione del materiale d’attrito dei freni, favorito anche dal fatto che per ottimizzare l’aerodinamica i team tendono a ridurre al minimo l’ingresso di aria nelle prese di raffreddamento dei freni. Il fenomeno denominato “glazing”, è dovuto all’incapacità di portare alla temperatura minima di esercizio dischi e pastiglie in carbonio, nonostante il materiale Brembo sia appositamente realizzato per evitare questo pericoloso inconveniente.
Infine, ma non certo per ultimo, va detto che Silverstone, insieme a Suzuka e Spa, è tra le piste che esercitano i più alti livelli di energia sugli pneumatici, soprattutto sull’anteriore sinistro messo a dura prova in almeno sette curve veloci: tra tutte spiccano le velocissime Maggots e Becketts. Per questo round decisamente impegnativo, per la terza volta quest’anno, Pirelli ha selezionato le tre mescole più dure della gamma: C1 come P Zero White hard, C2 come P Zero Yellow medium e C3 come P Zero Red soft. Peraltro, va detto che a differenza del 2021, quest’anno le strategie non saranno ulteriormente influenzate dal format che prevedeva la Sprint Qualifyng.