Date le sue caratteristiche, di tracciato corto (4.318 mt) e veloce con continui saliscendi, il circuito Red Bull Ring, sede del Gran Premio di Austria, può essere considerato una sorta di ottovolante.
Una “giostra” che gira vorticosamente, sia in qualifica dove i tempi possono essere molto vicini tra loro creando grande incertezza sull’esito finale, anche perché i piloti potranno azzardare più giri dato il tempo di percorrenza limitato, sia in gara dove sbagliare la strategia può significare restare intruppati nel traffico e gettare alle ortiche la possibilità di un buon risultato. E in questo senso, dopo il patatrac di Silverstone, è facile immaginare che al muretto box Ferrari l’aria non sarà molto rilassata. Peraltro, ad aumentare ancora di più le incognite sarà il format del weekend austriaco, che dopo Imola propone la seconda gara sprint della stagione.
Ma queste non sono le uniche variabili possibili a Zeltweg. Innanzitutto, il meteo particolarmente variabile in questa stagione in Stiria ci potrebbe mettere lo zampino, con escursioni termiche in grado di condizionare in misura importante il rendimento delle monoposto. L’altra variabile sarà determinata dal format del weekend, che limiterà le sessioni di prove libere proprio su una pista dove i tecnici devono trovare il migliore compromesso tra il carico aerodinamico, necessario sulle curve veloci come la 9, la penultima dove i piloti sono sottoposti ad una forza di 4,7g, il grip meccanico necessario per le curve più lente all’uscita dalle quali occorre avere anche un’ottima trazione e una buona frenata bilanciata nelle violente staccate in discesa.
Peraltro, l’asfalto del Red Bull Ring offre un grip piuttosto basso, tanto che Pirelli ha deciso di affrontare questa gara con i tre pneumatici più morbidi della gamma: C3 come P Zero White hard, C4 come P Zero Yellow medium e C5 come P Zero Red soft. E dato il format sprint del weekend, invece di avere 13 set di pneumatici come avviene in un weekend normale, i piloti ne avranno 12, così suddivisi: due di hard, quattro di medium e sei di soft. In aggiunta, i team avranno a disposizione fino a sei set di Cinturato Green intermediate e tre set di Cinturato Blue full wet disponibili in caso di pioggia, sempre possibile sulle colline della Stiria.