Intensa domenica motoristica all’Autodromo “Mario Umberto Borzacchini” di Magione con ben 7 gare e 80 piloti che hanno regalato spettacolo. In pista i Trofei Italia Storico e Italia Classico, la Formula 850, per l’occasione accanto al Trofeo Italia Prototipi Storici e alla Formula Libera.
Nel Trofeo Italia Storico, la gara riservata alle auto con cilindrata fino 1.6 ha visto il trionfo pressoché indisturbato di Giuseppe Covotta (Fiat 128 Coupé), seguito dalla Peugeot 205 Gti di Gabriele Cetroni e dalla Autobianchi A112 di Stefano Nardi. Nella categoria riservata alle auto oltre 1.6, la vittoria è andata a Marco Cetroni (Peugeot 205 1.9) davanti a Edo Varini (BMW 635) e Ruggero Riva (A.R. GTAM), che si è guadagnato l terzo gradino del podio con un sorpasso su Selvaggi, quarto sotto la bandiera a scacchi.
Ricche di suspense le due gare del Trofeo Italia Classico, che hanno visto al via in totale quasi 50 concorrenti. Gara particolarmente animata tra le vetture fino 1.6, con l’intervento della Safety car già subito dopo la partenza per un contatto alla curva Merzario che ha messo fuori gioco Calzuola. La corsa è stata poi segnata da molti sorpassi, tra cui quelli per la conquista del terzo gradino del podio. Primo sotto la bandiera a scacchi Paolo Furlanis (Citroen Saxo VTS), seguito da Angelo Marino (Peugeot 106 Rally) e Alessandro Malavolta, che ha avuto la meglio per il terzo gradino del podio al termine di una lunga battaglia con Fazzino (4°) e Fasolino. La speciale sfida tra le quattro lady in gara ha invece visto il trionfo della perugina Martina Rossetti sulla rivale orvietana Marina Pasqualoni in classe “Cup” e una buona performance di Margherita Vezzosi, quarta con la sua Peugeot 106 R tra le auto Racing Start. La quarta ragazza “da corsa” si è cimentata fra le più potenti auto oltre 1.6 al volante della Peugeot 205 Gti, difendendosi bene tra le auto Racing Start RS2000. La vittoria assoluta nel secondo round del Trofeo Italia Classico è stata firmata dal pilota di casa, Michele Parretta (BMW 320 Rs), che scattato bene dalla pole position non ha lasciato possibilità di sorpasso per tutta la durata della corsa ai suoi rivali, nonostante i tentativi dell’ottimo Piero Limonta poi secondo al traguardo, seguito da Alessio Mencuccetti.
Nella Formula 850, che si corre con le monoposto costruite tra gli anni ‘60 e’70 meticolosamente restaurate e curate dagli appassionati del Registro Storico 850, vittoria per Federico Parrinello Meli (DeSanctis), seguito da Vincenzo Zupo e da Gianmarco Rossi. Nell’intensa domenica di Magione si sono corse anche le gare del Trofeo Italia Prototipi e della Formula Libera. Nella prima il successo è stato appannaggio del perugino Giovanni Rosi, nella gara delle monoposto vittoria per Giovanni Ciccarelli (Formula Abarth 1.4).