Il Tempio della Velocità ha ospitato l’atto finale della stagione 2022 del Formula X Racing Weekend. Oltre 290 concorrenti, suddivisi tra dodici categorie, hanno dato vita ad un fine settimana ricco di emozioni, giocandosi sul veloce tracciato brianzolo i titoli ancora in palio, con una splendida cornice di pubblico.
Per contro, l’alta presenza di concorrenti e categorie ha obbligato gli organizzatori ad un programma eccessivamente compresso, tanto da concentrare ben 15 gare nella sola giornata di domenica. Il che ha inevitabilmente penalizzato i piloti delle ultime gare in programma, i quali hanno dovuto partire praticamente in notturna vedendosi “stoppati” dopo pochi giri. A farne le spese sono stati soprattutto i piloti della Formula Class Junior, la cui classifica di gara-2 conta solo due giri. Un problema facilmente preventivabile in questo periodo dell’anno, concomitante per giunta con l’attivazione dell’ora solare, perciò pare un po’ troppo ottimistico, oltre che poco rispettoso nei confronto dei piloti che pagano per intero la cifra di iscrizione, programmare 15 gare in una sola giornata sperando che tutto fili liscio. Infatti, a complicare le cose si è aggiunto il gran botto che ha posto fine alla gara ATCC, con conseguente ritardo per recuperare la vettura distrutta.
Denis Babuin (Bolza Corse) ha completato la rimonta in classifica sul duo composto da Giuseppe Bodega e Fulvio Ferri in ATCC, leader alla vigilia dell’appuntamento monzese al quale non si sono presentati. Babuin, in ritardo di 13 punti prima di Monza, non ha avuto vita facile per una penalità di 25 secondi in gara-1 che lo ha relegato fuori dalla zona punti. Il successo è andato quindi a Silvano Bolzoni, compagno di squadra di Babuin, davanti a Matteo Scapozza e a Pasquale Notarnicola (Autostar Motorsport). Babuin si è rifatto nella seconda competizione, fermata anzitempo per un gran botto alla prima staccata, conquistando il campionato grazie al terzo posto ottenuto. Il pilota bergamasco si è posizionato dietro ad Andrea Marchesini, secondo, e a Notarnicola, questa volta primo classificato. Il duo Bolzoni-Marchesini si è invece aggiudicato il trono nella classe GT4, mentre Pierluigi Nebuloni ha suggellato con un altro successo il suo trionfo nella Seconda Divisione. Lo sloveno Miha Primozic si è invece imposto nella graduatoria assoluta della Terza Divisione, con i successi assoluti di tappa conquistati da Claudio Grispino e Massimiliano Moro.
Anche la Legends Cars Italia ha decretato a Monza il vincitore 2022. Al termine dei due appuntamenti brianzoli da 18 minuti, Simone Borghi si è laureato campione assoluto della serie. Il pilota del team Legend Cars Italia si è anche tolto la soddisfazione di vincere gara-2 la domenica pomeriggio dopo un entusiasmante duello con Gabriele Torelli (8KS Warner Experience), secondo alla bandiera a scacchi. Terzo ha finito invece Alessandro Bollini Frigerio (Legend Cars Italia). Gli stessi tre driver hanno composto il podio di gara-1, con Torelli vincitore su Bollini Frigerio e Borghi.
Il Tempio della Velocità ha deciso anche il vincitore della serie continentale Speed Euroseries, con Ivan Bellarosa (Wolf GB08 F Extreme) che si è aggiudicato il titolo assoluto al termine di un tiratissimo confronto con Agustin Cabanillas e Matteo Roccadelli, vincitori rispettivamente delle classi Unlimited e Thunder. Le due gare hanno invece registrato il trionfo di Danny Molinaro nella prima prova e dello stesso Bellarosa nella seconda.
Passando alle monoposto, l’ultimo atto stagionale della FX Pro Series ha salutato il successo di Tommaso Lovati in gara-1, abile a precedere in volata il terzetto formato da Simone Saglio, Giovanni Maschio e Elia Galvanin. Nella seconda prova è stato invece Maschio ad imporsi autorevolmente, precedendo con ampio margine Saglio e Andrea Raiconi; quest’ultimo ha inoltre celebrato al meglio il proprio recente titolo nella classe AM con un doppio successo, senza dimenticare la conquista del trofeo assoluto da parte di Andrea Bodellini soltanto due settimane fa a Magione.
L’appuntamento di fine stagione ha inoltre applaudito l’attesissimo ritorno della Formula Class Junior sul circuito brianzolo. Marco Visconti si è aggiudicato il titolo assoluto svettando nel Trofeo ‘Romolo Tavoni’ grazie ad un doppio successo nella categoria Platinum centrato nel round finale, mentre a conquistare la vittoria assoluta sono stati Antonio Vessicchio e Massimiliano Vichi (Super Junior). A svettare nella classe Gold è stato invece Jacopo Prescendi, nuovo re del Trofeo ‘Alberto Baglioni’; l’ottimo Camillo Centamore si è poi imposto per due volte al top nella classe Silver, che ha visto Simone Pontellini aggiudicarsi il Trofeo ‘Sandro Corsini’. Nella classifica riservata alle Predator’s, oltre alle vittorie di Seriano Milan e Leopoldo Spinelli, da segnalare anche il podio ottenuto da Corrado Cusi al volante del primo modello di Predator’s mai realizzato.
Il fine settimana con la Formula X ha offerto gare combattute fino all’ultimo metro nella griglia combinata tra FX3 e Trofeo Predator’s. Gara-1 la domenica mattina si è decisa per soli 18 millesimi, con Matteo Manzo (Scuderia Cirelli) che ha avuto la meglio su Davide Critelli (D-Team Racing). Ha terminato invece terzo Matteo Zaniboni (Sportauto Zaniboni). Nella corsa pomeridiana a prevalere su tutti i rivali è stato Marco Luzzi (Harp Racing by LCM), che si è aggiudicato la piazza più prestigiosa delle tre davanti a Zaniboni e ad Andrea Giagnorio (CDM-RS).
Sandro De Virgilis (Alpha Team Racing) si è aggiudicato il primo dei due appuntamenti della FX2, che questo fine settimana condivideva la griglia con le F.3 e le Abarth della Formula Classic. Il podio assoliuto è stato appannaggio di sole FX2, con Stefano Pezzoni (Ruote Scoperte Motorsport) secondo e Valentino Carofino (Valentino Racing Team) che ha terminato terzo. Solidi piazzamenti sul podio anche in gara-2 per De Virgilis, secondo, e Pezzoni, terzo. La vittoria è andata però ad Andrea Maschi, compagno di scuderia di Pezzoni.
Gara-1 della Twingo Cup, disputata pressoché in notturna il sabato, è andata a Mihajilo Mladenovic (ASK Mixa Racing Team), che si è messo alle spalle nell’ordine Rok Cerar (Lema Racing) e Miha Fabijan (ASD Novo Mesto). Posizioni invertite in gara-2 sui primi due gradini del podio, con Cerar davanti a Mladenovic e Fabijan nuovamente terzo.
Infine, tra le numerosissime e spettacolari Caterham della Super Seven, a svettare nelle due gare sono stati rispettivamente Diogo Tavares (CRM Motorsport) e José Carlos Pires (Speedy Motorsport).
All’Autodromo Nazionale Monza si torna in pista già tra due settimane, 12-13 novembre, con lo Special Rally Circuit by Vedovati Corse, giunto alla sua sesta edizione.