“L’ennesima scelta demagogica che certamente produce riscontri mediatici immediati ma che nel medio e lungo periodo non garantirà alcun beneficio per la città e i cittadini. Proprio come avvenuto per Area B e C e per la politica della sosta. I dati più recenti ci dicono infatti che a Milano e nell’area metropolitana la qualità dell’aria non migliora, anzi l’esatto contrario”.

20230110 1 news 01Così Geronimo La Russa, presidente di Automobile Club Milano, commenta la decisione del Consiglio comunale di Milano di approvare un ordine del giorno che tra un anno prevede di abbassare il limite di velocità a 30 chilometri all'ora.

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“La Milano che cresce ed è sempre più apprezzata sia in termini economici-produttivi, sia come attrattività turistico-imprenditoriale, sul tema della mobilità fa come i gamberi marciando in direzione opposta al progresso e arroccandosi in posizioni che anche con l’ambientalismo, quello vero, e la sicurezza stradale hanno poco a che fare”.

“Infatti - spiega Geronimo La Russa - se introdurre i limiti davanti alle scuole e in alcune vie di quartiere è sensato – magari intensificando i controlli in queste aree, aggiungiamo noi -, estenderli a tutta la città è una follia. Mi auguro che l'approvazione di questo ordine del giorno rimanga solo una boutade ideologica e che alla fine prevalga il buon senso. Un provvedimento del genere non diminuirà la circolazione dei veicoli e l’inquinamento ma complicherà e rallenterà la vita della città”, conclude il presidente dell’ACI Milano.

Non possiamo che essere d’accordo con La Russa. E ovviamente questo ragionamento vale anche per altre città che stanno valutando simili provvedimenti.