La nuova creazione del marchio Bizzarrini, ripartito con la 5300 GT Corsa Revival, debutta a Retromobile di Parigi. La Giotto, che prende il nome dal fondatore dell'azienda, Giotto Bizzarrini, è una supersportiva a tiratura limitata incentrata sul design italiano, sul lusso e un'estrema dedizione al piacere di guida. Caratteristiche decisamente puristiche.
Per la Giotto si riavvia un sodalizio nato 60 anni fa, con Giorgetto Giugiaro che firma il progetto insieme al figlio Fabrizio. Un Giugiaro in Bertone aveva contribuito alla progettazione della Bizzarrini 5300 GT; perciò, non c'era persona più qualificata per stabilire il linguaggio di design del primo modello Bizzarrini con il progetto completamente nuovo.
Il corpo in fibra di carbonio su misura è finemente scolpito per intersecare le mentalità del designer, dell'ingegnere e del pilota. Le classiche proporzioni da supercar, ribassate, si fondono perfettamente con gli elementi fondamentali del DNA del design distintivo di Bizzarrini.
Le prominenti doppie prese d'aria montate sul cofano delle Bizzarrini originali si sono evolute in un nuovo carattere visivo frontale per la Giotto, incorporando fari a LED ultrasottili. Quando terminano al centro del cofano, cullano il prominente stemma Bizzarrini montato al centro, proprio come sulla 5300 GT.
Di profilo, la Giotto è caratterizzata da una rivisitazione del montante B triangolare della 5300GT e da un lunotto che avvolge la parte posteriore da sembrare quasi una cascata sui passaruota. Con motore posteriore-centrale, piuttosto che anteriore-centrale come la 5300 GT, l’anteriore della Giotto trasmette un’immagine da predatore.
Nella Giotto, l’insieme delle diverse abilità possedute dal fondatore della Bizzarrini sono arrivate a definire il carattere dell'auto. I dettagli tecnici completi saranno rivelati entro la fine dell'anno, ma è chiaro che il lavoro di Bizzarrini sulla Lamborghini V12 è fonte di ispirazione, con la previsione di un esclusivo motore V12 aspirato progettato per soddisfare le prestazioni, la guidabilità, la conformità alle emissioni e gli obiettivi emotivi specifici di Bizzarrini, che sarà abbinato a una trasmissione a doppia frizione a otto velocità.
Lo sviluppo del gruppo propulsore, così come tutta gli aspetti ingegneristici della Giotto saranno supervisionati dal nuovo CTO di Bizzarrini, Chris Porritt, già a capo delle divisioni tecniche di Aston Martin, Tesla e Rimac, che ha dichiarato: “la 5300 GT ha fatto ampio uso del materiale leggero più resistente del suo tempo, così anche la Giotto farà uso dei materiali più leggeri, resistenti e migliori a disposizione dei suoi creatori. Oltre alla carrozzeria in fibra di carbonio, la Giotto si baserà su una struttura della carrozzeria in composito, progettata per soddisfare o superare gli standard di sicurezza mondiali, utilizzando tecnologie e processi di produzione sviluppati nel motorsport di alto livello”. I test della Giotto inizieranno nel 2024, con ulteriori dettagli tecnici divulgati nel corso del 2023.
Ian Fenton, CEO di Bizzarrini, ha dichiarato: "Mentre continuiamo a consegnare i 24 esemplari della 5300 GT Corsa Revival ai clienti di tutto il mondo, ora ci concentriamo sullo sviluppo della Giotto. Immaginata come un'auto per intenditori, esclusivamente rara, costruito per puro divertimento e lusso."