In dirittura d’arrivo giungono due importanti conferme per il Bergamo Historic Gran Prix, in programma domenica 28 maggio. Si tratta di due vetture di epoche diverse ma altrettanto interessanti: la Maserati CM-CL del 1938, che sarà pilotata da Igor Zanisi, e l’Alfa Romeo GTAm del 1971 in versione top Gruppo 2 di Alfa Delta sulla quale saliranno Eugenio Mosca e Roberto Restelli.
La monoposto del Tridente, nata come versione CM e poi trasformata in CL, con motore 6 cilindri 1.500 cc con doppio compressore, ha partecipato nella categoria Voiturette alle maggiori competizioni nel periodo tra il 1938 e 194, tra cui la Targa Florio ed i Gran Premi di Berna, Milano e Tripoli, pilotata da Ettore Bianco. Dopo essere finita in Sudamerica, la vettura è tornata a casa, in Italia, dove è stata completamente restaurata tornado all’antico splendore che gli appassionati potranno ammirare a Bergamo.
La GTAm è stata completamente restaurata e preparata, con una cura maniacale da parte dei tecnici Alfa Delta, ai massimi livelli concessi dal regolamento tecnico Gruppo 2. La vettura è stata alleggerita fino a raggiungere un peso “piuma” di 840 kg, che deve essere compensato da zavorra per raggiungere il peso minimo richiesto dalla fiche, grazie all’adozione di portiere in alluminio e cofani in vetroresina, oltre ad un certosino lavoro di alleggerimento di ogni particolare. Per contro, la GTAm Alfa Delta è spinta dal motore 2.0 litri “testa stretta”, in grado di erogare una potenza superiore ai 215 CV, per un rapporto peso/potenza davvero notevole. Questo, abbinato al famoso cambio “Nanni” a innesti frontali e all’assetto dotato dell’altrettanto celebre “slittone” al posteriore, fa di questa vettura una delle più performanti Alfa Romeo da corsa, come conferma il terzo posto assoluto conquistato, dallo stesso Restelli insieme a Bachofen, nella recente prova d’apertura dell’Alfa Revival Cup disputata sul circuito del Mugello.
Tra le novità di questa 16.ma edizione della manifestazione bergamasca, a portare una nota di colore contribuirà anche l’esibizione della band scozzese Celtic Knot Pipes & Drums, che eseguirà dei brani tradizionali per onorare la memoria dell’indimenticato campione scozzese Jim Clark scomparso 55 anni fa a Hockenheim durante una corsa di F. 2.