di Gianluca Mazzullo
Domenica 28 maggio è partita la stagione 2023 della Formula Junior … la 58^ da quando è nata come Formula Monza 875 … Non molte categorie del motorsport mondiale possono vantare una storia simile.
Solo dieci vetture al via. A prima vista potrebbe sembrare un risultato deludente, invece è stato un grande successo perché solo dieci giorni prima della gara non c’era nemmeno la certezza che la categoria potesse continuare e dal momento in cui ACI Sport ha deciso di concedere un nulla osta per l’ottenimento del passaporto tecnico è iniziata una corsa per produrre la documentazione necessaria. Per questo essere riusciti a portare dieci vetture in pista è un grande risultato.
La Formula Junior, tornata al suo nome originario, è entrata nel circuito PNK Motorsport e tutti nell’ambiente hanno evidenziato il grandissimo lavoro e l’entusiasmo messo in campo da Peroni e da tutto il suo staff, Valerio Amicucci (referente della Junior per PNK) in primis. Non solo hanno consentito alla categoria di ripartire ma l’hanno coperta di attenzioni e di riguardi cosa a cui il gruppo della Junior non era abituato.
Tanta attenzione è stata ripagata con due gare spettacolari che hanno mostrato quale sia il livello della Formula Junior. Gara 1 ha visto un duello spettacolare tra Marco Visconti, la vera referenza per tutti, e Jacopo Prescendi ma Gara 2 è stata ancora più emozionante con un duello iniziale a tre con Prescendi, Visconti e Di Modugno poi, dopo una disavventura che ha rallentato il pilota di Stilo corse, lo spettacolo in pista è continuato con Di Modugno e Prescendi che si sono sfidati e alternati al comando con continui sorpassi e controsorpassi. Un guasto meccanico ha fermato Prescendi consentendo a Di Modugno di tirare il fiato (non eccessivamente visto che Visconti ha rimontato posizioni su posizioni) e di concludere da meritato vincitore la gara. Le due gare hanno visto duelli spettacolari anche per le posizioni al di fuori dal podio e questo è la conferma della validità della Junior in cui c’è posto per tutti, per chi lotta per il primato e per chi corre per il puro (immenso) piacere di pilotare una monoposto impegnativa e divertente.
Se alla vigilia si poteva parlare di fiatone per le peripezie passate per ottenere il nullaosta e portare in pista le vetture, dopo il primo weekend di gara si può parlare di una Formula Junior capace di togliere il fiato per lo spettacolo che è in grado di dare in pista.
Ora l’obbiettivo è quello di portare in pista altre vetture e ci sono tutti i presupposti perché sin dalla prossima gara lo schieramento torni ad essere, numericamente più valido perché dal lato spettacolo non ci sono dubbi …
Rimane il rammarico per le norme che impediscono di correre alle vetture più recenti e a quelle che partecipavano alla “Super Junior” ma, magari ci sarà un ripensamento … in fondo sperare non costa nulla.
La Formula Junior è tornata e promette di trasmettere emozioni e spettacolo com’è sempre stato. Un ringraziamento a tutti coloro che si sono dati da fare per permettere questo risultato.