Il Tempio della Velocità ha accolto i Biscioni da corsa per il terzo round stagionale dell’Alfa Revival Cup, nel prestigioso contesto del FIA WEC. E come da tradizione, sul veloce tracciato monzese non è mancato lo spettacolo, al quale ha fatto da cornice un pubblico numeroso, che al termine di un acceso duello ha incoronato il terzo vincitore diverso in altrettante gare: Davide Bertinelli.
Già dalle prove libere si verificano i primi colpi di scena, che costringono due equipaggi a dare forfait: Peter Bachofen e Roberto Restelli (OKP Alfa Delta Racing Team), messi fuori gioco da un’uscita di pista a Lesmo del pilota svizzero, non possono così difendere la loro seconda posizione in classifica generale. Mentre a fermare il weekend di Stefano Barbieri e Kevin Giovesi (AMG RS) è un problema tecnico.
In qualifica Franco Monguzzi (Scuderia Clemente Biondetti) vola letteralmente. Gli bastano soltanto tre giri per piazzare la sua GTAm in pole position con il tempo di 2’14”917. Gli avversari, guidati da Davide Bertinelli (Scuderia AB Motorsport), danno il massimo sino alla fine della sessione ma non battono il limite segnato da Monguzzi.
Alle spalle dei primi due, le altre GTAm di Luigi e Niccolò Mercatali (Scuderia Clemente Biondetti), Emilio Petrone e Giacomo Barri (Scuderia del Portello) e Fabrizio Sabatini con Edoardo Caponi (Jolly Car Squadra Corse). In terza fila la prima “intrusa”, la Alfetta Gt6 2500 di Francesco Liberatore e Francesco Zadotti (Scuderia del Grifone).
Al via, con un asfalto rovente e la temperatura dell’aria che supera i 30°, le 23 Alfa Romeo si avventano alla prima variante guidate da Bertinelli e Barri che attaccano su due fronti, a destra e a sinistra, il poleman Monguzzi. Quest’ultimo non riesce a opporsi all’attacco e si deve accodare, temporaneamente, al terzo posto.
Le varianti di Monza sono da sempre teatro di tentativi di sorpassi e proprio alla seconda variante la 75 di Giovanni Battista Girola (compagno Nicola Tambini – ARS Motorsport) tampona la GTAm di Benedetto Cardillo (OKP Alfa Delta Racing Team) spedendolo in testa coda. Cardillo, che riparte dal fondo metterà a segno un buon recupero e con una gara combattiva, terminerà al tredicesimo posto.
I tre in testa, Bertinelli, Monguzzi e Barri, scappano staccando gli inseguitori, guidati da Sabatini, Liberatore, Mathias Körber (compagno Bernd Georgi - OKP Alfa Delta Racing Team), Luigi Mercatali e Ciprian Nistorica (Compagno Francesco Turatello – Alficina) con la prima Giulia Sprint Veloce. Al terzo giro, con il serpentone delle Alfa ancora ravvicinato, Roberto Arnaldi (Scuderia del Portello) tenta una staccata improbabile alla prima variante e centra l’incolpevole Luigi Mercatali che viene messo out. Nella carambola è coinvolto anche l’austriaco Cristoph Winkler (compagno Bernd Winkler), che riesce a proseguire la corsa.
L’incidente impone l’ingresso della Safety Car, il gruppo dei primi si ricompatta e al restart Monguzzi tenta l’attacco sul leader Bertinelli, senza riuscirvi. Alle spalle della coppia di testa osservano la lotta, Sabatini, Barri e Liberatore.
Poco prima dell’apertura della pit lane per il cambio pilota (stop obbligatori), Monguzzi piazza la staccata vincente e passa al comando su Bertinelli, mentre Barri e Sabatini si confrontano per il terzo posto. In questa fase, Monguzzi e Bertinelli siglano una serie di giri veloci e staccano nuovamente il resto degli inseguitori. Al termine della girandola dei pit la lotta per le posizioni di vertice si riaccende con Monguzzi leader e Bertinelli che non molla e mantiene la pressione sull’avversario.
Alle loro spalle Caponi si prende la terza posizione e incrementa il suo margine sul diretto inseguitore Petrone che a sua volta tiene a distanza di sicurezza Francesco Zadotti, Bernd Georgi (compagno Mathias Körber - OKP Alfa Delta Racing Team) e Massimo Bortolami (compagno Christian Ondrak - OKP Alfa Delta Racing Team).
Negli ultimi 15 minuti di gara l’atmosfera si elettrizza ed il finale regala altre belle emozioni, con Monguzzi che si vede infliggere una penalizzazione di 25” per non aver rispettato lo speed limit durante la sosta. Bertinelli non si accontenta e vuole la vittoria sul campo, continua a spingere e a 5 giri dallo scadere dell’ora di gara piazza il sorpasso che gli consegna il successo. Monguzzi, penalizzato ed in crisi con i freni, amministra il vantaggio e si porta a casa un ottimo secondo posto precedendo Edoardo Caponi.
Ai piedi del podio conclude Emilio Petrone, bravo a controllare Georgi, il quale mette fuori dalla top-5 Francesco Zadotti, primo nella categoria I TC 2500. Settimi assoluti, e autori di una prova convincente, sono Ondrak e Bortolami al volante di una Giulia Sprint GTA, primi della classe I GR.5 1600.
Con la vittoria di classe e quella nella speciale classifica per “Indice di Performance”, Michael Erlich (GTA 1600 – OKP Alfa Delta) allunga in testa alla classifica generale Alfa Revival Cup, dove precede di 12,5 lunghezze il compagno di squadra Mathias Korber su GTAm, mentre Edoardo Caponi e Fabrizio Sabadini (GTAm - Jolly Car Squadra Corse) si fanno sotto.
Adesso la pausa estiva servirà per raccogliere le forze in vista dello sprint finale che vedrà l’Alfa Revival Cup affrontare la bella Vallelunga i primi di settembre e, a ottobre, il circuito di Misano, durante l’evento Italian Speed Festival organizzato da Canossa. Chissà se con vincitori ancora diversi?