Dopo un mese di pausa il WRC riaccende i motori per un grande classico tornato nel calendario mondiale nel 2021, il Rally Acropolis in programma nel fine settimana in Grecia, 10° dei 13 round della stagione 2024.
La gara greca è famosa per le strade di montagna rocciose e le condizioni difficili che mettono a dura prova auto, pneumatici ed equipaggi. Come negli anni precedenti, il parco assistenza si trova a Lamia, a circa 200 chilometri a nord-ovest della capitale Atene. Con il percorso modificato quest'anno, dopo lo shakedown di giovedì mattina il rally entrerà nel vivo venerdì mattina, con partenza da Lamia, per due giri di tre tappe sulle montagne circostanti. Il sabato sarà una giornata da maratona, che porterà gli equipaggi lontano da Lamia per 16 ore spingendoli fino a Loutraki, nel Golfo di Corinto. Cinque tappe sterrate, di cui solo una ripetuta, seguite da una tappa super speciale sul percorso di ritorno a Lamia. Tre tappe concluderanno l'evento domenica, con un secondo passaggio di Eleftherohori che funge da Power Stage di fine rally.
Dopo il Rally di Finlandia, disputato ad agosto, la classifica generale si è fatta sempre più interessante e corta, con cinque piloti racchiusi in 49 punti. con il campione in carica che prosegue nella sua annata da “jolly”. In vetta, da inizio anno, Thierry Neuville che mantiene la leadership con 168 punti, ma per il belga della Hyundai il discorso iridato è tutt’altro che chiuso.
Grazie alla vittoria in Finlandia Sebastien Ogier si è portato in seconda posizione a 27 punti dal leader e forte di un ruolino di marcia da autentico schiacciasassi, con tre vittorie e altrettanti secondi posti nei sei rally disputati questa stagione, ora incalza decisamente Neuville.
La terza piazza è occupata da Ott Tanak, staccato di 31 punti, ma le quotazioni dell’estone nella rincorsa al titolo sembrano un po’ in ribasso, così come quelle di Evans che precede un Adrien Fourmax che, invece, pare aver trovato il bandolo della matassa con la Puma M-Sport. Lotta serrata anche nella classifica Costruttori, dove Toyota insegue la Hyundai a soli 20 punti.