Il maltempo ha complicato di molto le cose ai piloti impegnati domenica a Imola nel quinto round del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche. Un momentaneo calo della pioggia ha consentito la partenza della gara, dietro safety car per i primi due giri, nonostante la pista molto bagnata e lo svolgimento della prima mezz’ora, poi le condizioni sono nuovamente peggiorate obbligando il rientro della safety car e quindi la sospensione della gara nei minuti finali. Questo non ha tuttavia limitato lo spettacolo, soprattutto nelle battute iniziali con le potentissime Porsche 935K di Ronconi e 911 3.0 di Guagliardo in lotta serrata inseguiti dall’Alpine V6 di Messa, e la lotta per il successo assoluto nei quattro raggruppamenti.
Nel 1° Raggruppamento la vittoria è andata a Fulvio Luca Bressan (BMW 1600 TI - team Gorizia Corse). Alle spalle del pilota friulano, che con questo successo consolida la leadership nella classifica assoluta del raggruppamento, Riccardo Raimondi che ha avuto il suo bel da fare per domare sul bagnato una bestia come la Jaguar E Type e bravo a riprendersi pure da un testacoda. Terzo gradino del podio sudato e meritato per Andrea Castronovo e Riccardo Ruberti (BMW 2002 TI), al termine di una battaglia esaltante con Riccardo e Tommaso Lodi (Alfa Romeo GT 1.3 J), penalizzati con 25 secondi per aver sorpassato in regime di safety car. A seguire la Ginetta G12 del brasiliano Frederico Della Noce, Francesco Ramacciotti e Maurizio Ravi Pinto (Morris Cooper S - Scuderia del Grifone) e Giampaolo Benedini e Nives Arvetti (TVR Griffith).
Le difficili condizioni hanno esaltato la guida di Mimmo Guagliardo e Danny Zardo, che al volante della 911 3.0 RSR della scuderia Ro Racing si sono imposti 2° Raggruppamento. A completare il podio l’equipaggio Matteo Denti-Paolo Marzatico e Massimiliano Lodi, entrambi su Porsche 911 3.0. Alle loro spalle Domiziano Giacon e Luca Rangoni (Alfa Romeo GTV 2.0), Roberto Chiaramonte Bordonaro (Renault Alpine A110), penalizzato di 2 minuti per sosta all’infuori della finestra di tempo prevista l’equipaggio padre-figlio composto da Giacomo e Felice Jelmini (Porsche 911 3.0 RSR).
Matteo Panini e Andrea Pergreffi hanno saputo domare la loro BMW 2002 sul bagnato, impresa tutt’altro che facile, guadagnandosi meritatamente la vittoria nel 3° Raggruppamento. I portacolori del Circolo Biella Autostoriche hanno coronato la stupenda prestazione in pista mettendosi alle spalle due Porsche 935, di Mario Pio Marsella-Luca Littardi e Massimo Ronconi-Giovanni Gulinelli. Quarta piazza per Roberto Grassellini (Opel Kadett GTE - Team Bassano), seguito da Santi De Filippis-Giovanni Bassi (Alfa Romeo Alfetta GT V6 2.5 - Valdelsa Classic), Roberto Piatto-Umberto Cantù (Fiat Ritmo -Team Bassano) e Mario Montanaro-Salvatore Pennisi (BMW 635 CSI - Enro Competition).
Riccardo Messa e la sua Alpine Renault V6 GTA hanno dato prova di grande velocità, guidando la gara e terminando al vertice del 4° Raggruppamento davanti alla TVR Tuscan Speed 8 GT di Vito Truglia-Gilles Giovannini e Gabriele Crocchini (Alfa Romeo 33 Quadrifoglio Verde - Autotecnica Motorsport). Ai piedi del podio Enrico Gerardi e Maurizio Sardellitti (Ford Sierra Cosworth) seguiti da Renato Gaiofatto e Mattia Tremolada (Peugeot 205 GTI).
Decisamente una bella prestazione quella dell’inedito equipaggio Motorstyle Racing al volante della “Leoncina” gestita da Silvio Gentilini. I due monzesi, Gaiofatto e Tremolada, hanno coronato con il successo nella propria categoria una grande passione sbocciata tre lustri fa e alimentata sulla pista di casa, insieme all’inseparabile amico Massimiliano Mosca, in occasione dei gran premi d’Italia di Formula 1. Una sintonia che i due hanno immediatamente ritrovato anche al volante della Peugeot 205 GTI, sulla quale Tremolada era al debutto dopo alcune esperienze in monoposto.
Ed ora per tutti i protagonisti del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche, il prossimo appuntamento sarà proprio sulla pista di Monza, nel weekend del 5-6 ottobre.