Il Rally del Giappone sarà il gran finale della stagione WRC 2024, Con il compito di assegnare tutti e tre i titoli iridati ancora in palio: Piloti e Costruttori per la classe top Rally1 ma anche quello della WRC2.
Per quanto riguarda il titolo Piloti la sfida sarà tra i compagni di squadra Hyunday Thierry Neuville e Ott Tanak, con il belga che parte decisamente favorito dall’alto dei suoi 25 punti in più rispetto all’estone.
Anche nella classifica Costruttori la casa coreana parte in vantaggio, ma con soli 15 punti di distacco e la voglia di riscossa dei giapponesi, per giunta in casa, potrebbero ribaltare la situazione. Anche perché la Toyota vanta un ruolino di marcia di tutto rispetto, con sette successi nei dodici rally fin qui disputati, e schiera un tris di piloti che nella passata edizione hanno giocato un ruolo da assoluti protagonisti, con Evans vincitore davanti a Ogier mentre l’eroe locale, Katsuta, si era aggiudicato ben nove tappe.
Ma a sparigliare le carte ci si potrebbe anche mettere il duo con le Ford puma M-Sport, Adrien Fourmaux e Grégoire Munster, che in più di una occasione durante l’anno hanno saputo inserirsi nella lotta al vertice.
Infine, una ulteriore variabile da tenere in considerazione sull’isola giapponese è quella relativa al meteo, che spesso riserva forti piogge fino addirittura alla neve che l’anno scorso imbiancò alcuni tratti del percorso, quest’anno di 302 km cronometrati suddivisi su 21 speciali. Il Toyota Stadium, vicino a Nagoya, ospiterà il parco assistenza e tre super prove speciali durante il fine settimana, inclusa la prova di apertura di giovedì sera. Venerdì è il giorno più lungo del rally, con 126 km cronometrati, e inizia con la tappa più lunga del rally, il già iconico Tunnel di Isegami (23,67 km). Parte così un giro di tre tappe da percorrere due volte, separate da una zona di assistenza montaggio pneumatici a Inabu, con due passaggi di una super speciale a Okazaki che completano la giornata. Il sabato si svolge con un formato simile, con un trio di tappe a nord-est, incluso il nuovo test del Monte Kasagi, che si percorre due volte su entrambi i lati di una zona di assistenza montaggio pneumatici al Parco Nakatsugawa. La super speciale Toyota Stadium completa la giornata. La comeptizione dell'ultimo giorno, domenica, si svolge principalmente a sud-est, con Nukata e il Lago Mikawako entrambi da affrontare due volte prima di fare tappa al Toyota Stadium per poi affrontare la Power Stage sul Lago Mikawako.
Dopo aver impressionato in tre eventi al volante della Toyota Rally1, Sami Pajari torna nella categoria WRC2 per cercare di conquistare il titolo ai danni di Oliver Solberg, che avendo già esaurito il numero di gare utili non potrà fare altro che attendere gli eventi.