Se non vogliamo parlare di dominio, poco ci manca. Il belga Michel Decremer ha bissato, insieme a Jennifer Hugo su un’Alfa Romeo Giulia TI del 1965, il successo dell’anno scorso portando a tre le proprie vittorie nel Rallye Monte-Carlo Historique, dove aveva trionfato per la prima volta nel 2017 con Yannick Albert sul sedile di destra.
La premiata coppia belga, partita da Reims, ha preso il comando delle operazioni fin da sabato pomeriggio, mettendo poi a segno il primato in quattro prove speciali tra cui, come nella scorsa edizione, le decisive ultime due nella notte tra martedì e mercoledì con il passaggio sul mitico Col de Turini.
Alle loro spalle gli spagnoli Luis Climent Asensio e Carles Jimenez Valls (BMW 323i) sul secondo gradino del podio, davanti agli italiani Fabrizio Rossi e Marco Frascaroli (Lancia Fulvia).
Ai piedi del podio, con appena 10 punti di scarto, un altro equipaggio nostrano, Giorgio Schon e Francesco Giammarino, secondi lo scorso anno e in prima linea dall'inizio alla fine quest'anno a bordo della piccola Austin Mini Cooper S, con la quale si sono tolti la soddisfazione di vincere la SR 15.
In evidenza anche gli equipaggi in rosa, con due equipaggi femminili nella Top 100, che si sono contesi la Coppa Femminile fino agli ultimi chilometri: la svizzera Carole Grimm e la belga Ingrid Peeters, su Lancia Fulvia HF 1.6, hanno concluso al 99° posto assoluto, appena davanti alle francesi Marie Douaré e Danièle Denuzière a bordo di una vettura gemella.
Questa 27.ma edizione ha messo a dura prova i piloti, alternando situazioni di fondo molto differenti: iniziata in condizioni invernali, con la neve sulle strade attorno a Valence, si è conclusa in una splendida giornata primaverile, tra il capoluogo della Drôme e il Principato di Monaco, passando per le Alpi dell'Alta Provenza.
Analizzando nel dettaglio i numeri di questa 27.ma edizione, vi sono molti punti che saltano all'occhio: innanzitutto, nonostante le condizioni difficili, ben 188 equipaggi sui 219 al via hanno portato a termine la gara. Così come spiccava la presenza di 9 marchi automobilistici diversi (come lo scorso anno) nella Top 10 della classifica generale ufficiale.
Da sottolineare, inoltre, che 10 case automobilistiche (così come l'anno scorso) abbiano vinto almeno una SR, talvolta ex-aequo con un altro marchio. Nel dettaglio, Porsche (6 vittorie, con oltre 40 vetture al via) ha infine battuto BMW e Alfa Romeo (4), mentre si sono distinte Lancia e Austin (3 vittorie ciascuna), ma anche Volkswagen e Fiat (2 ciascuna). Il resto degli allori è stato diviso tra Citroën, Opel e Ford, grazie alla Escort del venerabile John Buffum, 81 anni.
Tra le vetture che hanno vinto almeno una SR ex-aequo, è stata molto ammirata del folto pubblico di appassionati, la superba SM della famiglia Raymond, prima alla pari nella SR14, tra Sisteron e Thoard.