Porsche ha dominato completamente la scena nella 12 Ore di Sebring, secondo round IMSA, piazzando quella che potremmo definire una doppia doppietta. Infatti, oltre ai due gradini del podio assoluto con le 963 di Nasr-Tandy-Vanthoor e Campbell-Jaminet-Estr, la casa di Stoccarda ha conquistato anche il primato nella GTD Pro con la 911 GT3 R pilotata da Heinrich-Bachler-Picariello.
Come la gara d’apertura della stagione a Daytona, anche questo secondo round ha avuto un andamento spettacolare e incerto, con numerose neutralizzazioni, fino alle fasi finali. Il momento decisivo è arrivato, infatti, alla ripartenza dopo la nona e ultima neutralizzazione, quando negli ultimi 31 emozionanti minuti finali Felipe Nasr con la Porsche 963 #7 ha avuto la meglio sulla Acura #93 di Van der Zande-Yelloly-Palou, imitato anche dall’altra Porsche #6 giunta seconda con un distacco di soli 2.2 secondi.
Questa vittoria, la 19.ma assoluta per la casa tedesca, oltre ad assegnare il record di successi nella classica endurance della Florida lancia la Porsche in testa alla classifica generale IMSA, mentre Nick Tandy si è guadagnato il soprannome di "Mister 24 Hours" dopo la vittoria a Daytona; l’inglese ha così completato la cosiddetta Tripla Corona delle gare endurance dopo aver ottenuto vittorie assolute a Sebring e alle 24 ore di Le Mans e Daytona.
La giornata trionfale Porsche a Sebring è stata completata dal successo della 911 GT3 R #77 di AO Racing, la spettacolare beniamina dei fans soprannominata “Rexy”, nella categoria GTD Pro, con Heinrich-Bachler-Picariello che hanno avuto la meglio sulle BMW M4 GT3 #48 di Hesse-Harper-Krohn e #1 di Snow-Verhagen-De Phillippi, mentre nella GTD il primato è andato alla Mercedes-AMG #57 di Ward-Ellis-Dontje.
Il terzo round IMSA è in programma il 12 aprile a Long Beach.