La prima tripletta della stagione 2025 si conclude sulle rive del Mar Rosso, a Gedda, sede del Gran Premio dell’Arabia Saudita che, per la prima volta, si terrà nel mese di aprile, con condizioni di temperatura, vento e umidità più simili alla stagione estiva: un fattore che potrebbe avere il suo peso sull’andamento del fine settimana.
Il Jeddah Corniche Circuit è lungo 6.174 metri ed è uno dei più veloci della stagione (circa l’80% del tempo sul giro si tiene il piede sull’acceleratore), nonostante sia molto sinuoso e detenga il primato per il numero di curve (27, di cui 16 a sinistra e 11 a destra): molte, infatti, si percorrono a media e alta velocità. Sebbene le zone DRS siano tre, i sorpassi non sono molto semplici, proprio perché scarseggiano i punti dove ci sono brusche decelerazioni.
L’asfalto è poco abrasivo e ha un livello di rugosità nella media mentre le forze laterali esercitate sulle gomme sono significative, anche se non a livello di quelle che si registrano, ad esempio, a Suzuka o a Barcellona. Il graining può essere protagonista, soprattutto nelle prime sessioni di prove libere, visto che la pista è all’inizio molto sporca essendo utilizzata raramente per le competizioni automobilistiche. Tuttavia, con diverse gare di supporto alla Formula 1 in programma, durante il fine settimana le condizioni dell’asfalto migliorano, riducendo così progressivamente l’incidenza di questo fenomeno. Peraltro, con un tris di mescole più morbido, sarà interessante vedere come si evolverà la situazione su questo fronte.
Infatti, dopo quattro Gran Premi in cui la selezione delle mescole da asciutto è rimasta immutata rispetto all’anno scorso, per il quinto appuntamento Pirelli ha voluto fare un passo più “morbido”: la terna a disposizione a Gedda sarà infatti composta da C3 come Hard, C4 come Medium e C5 come Soft. La scelta è stata ispirata dalla volontà - condivisa con la FIA, la F. 1 e le squadre – di fare il possibile per creare più opzioni strategiche per la gara e, quindi, più spettacolo e incertezza. Nelle quattro precedenti edizioni di questo Gran Premio, la sosta singola è sempre stata dominante, sia in termini di efficacia che di preferenza da parte delle squadre, anche quando una neutralizzazione ha offerto qualche variabile in più.
L’Arabia Saudita è stata l’ultima nazione ad entrare nel novero dei Paesi che hanno ospitato un Gran Premio in 75 anni di storia del Campionato del Mondo di Formula 1. L’esordio è avvenuto nel 2021, due settimane dopo un altro debutto sul palcoscenico iridato, quello del Qatar.
In totale, sono 35 i Paesi che hanno ospitato almeno una gara della massima competizione automobilistica. La nazione con più Gran Premi è l’Italia (107), seguita da Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti, tutte e tre a quota 79. L’Arabia Saudita è il quarto Paese del Medio Oriente, un’area geografica che, dal 2004 ad oggi, ha organizzato in totale 44 Gran Premi: 21 in Bahrain, 16 ad Abu Dhabi, 4 appunto in Arabia Saudita e 3 in Qatar.
Tre piloti si sono suddivisi le vittorie nelle quattro edizioni del Gran Premio fin qui disputate. Max Verstappen è l’unico ad essersi imposto due volte (2022 e 2024), Lewis Hamilton conquistò l’edizione inaugurale del 2021 e Sergio Perez si assicurò il successo nel 2023. Gli stessi tre piloti sono stati autori delle quattro pole position ma in questo caso è stato il messicano l’unico a fare il bis (2022 e 2023), con l’inglese primo nel 2021 e l’olandese ad imitarlo l’anno scorso.
Il quattro volte campione del mondo ha sempre finito il Gran Premio sul podio mentre Charles Leclerc è il pilota che ha conquistato più giri veloci (2) oltre ad essersi piazzato due volte fra i primi tre. Naturalmente, Verstappen è anche primo in termini di punti conquistati (87), seguito dall’ex-compagno di squadra Perez (55) mentre il ferrarista è terzo a quota 49.
Il weekend di gara seguirà il consueto formato, con le prime due sessioni di prove libere venerdì alle 16.30 locali (15.30 CEST) e alle 20 (19 CEST). La terza sessione di libere si terrà sabato alle 16.30 (15.30 CEST), seguita dalle qualifiche alle 20 (19 CEST). Anche la gara, domenica, sulla distanza dei 50 giri (308,45 km), prenderà il via alle 20 locali (19 CEST).
(Foto by Pirelli)