La Ferrari ingaggia Carlos Sainz Jr. con un contratto biennale, 2021 e 2022, “rinverdendo” la linea ma soprattutto imbastendo una formazione che pare ben assortita..

di Vincenzo Bajardi – Foto Alex Galli – AG Photo

E' ufficiale. Ad affiancare in Ferrari il giovane Leclerc, nel 2021, sarà Carlos Sainz jr: nato a Madrid nel 1994, ha iniziato a correre sui kart ma l'esordio a ruote, grandi, scoperte è stato nel 2010 in Formula Bmw. Poi un crescendo di partecipazioni in vari campionati europei, con la conquista nel 2014 del titolo nella World Serie 3.5 Renault, sino a debuttare in F1 nella stagione 2015 in Toro Rosso insieme a Verstappen. Soltanto un podio in carriera su 102 GP conquistato nello scorso GP del Brasile e nel 2019 ha chiuso al sesto posto nella classifica mondiale piloti. Troppo poco per la verità. Ma a Maranello sono entusiasti di questa coppia... junior: "Con cinque campionati alle spalle lo spagnolo - ha osservato il team principal Mattia Binotto - ha sfoggiato talento, mettendo in luce doti tecniche che lo rendono il profilo ideale per far parte della nostra famiglia". Giudizi positivi a riguardo sono arrivati anche da John Elkann. "Sono molto felice di avere l'opportunità di correre con la Ferrari – ha riferito il neo acquisto - e comunque ho ancora un anno importante da trascorrere con la McLaren. Ho postato un filmato per ringraziare la scuderia di Woking e il mio compagno Norris per il lavoro svolto, oltre a salutare con affetto tutti i tifosi". Al posto di Sainz in McLaren arriverà Ricciardo. Carlos Sainz Vazques de Castro, meglio noto come Carlos Sainz jr è figlio del pilota di rally Carlos Sainz, due volte Campione del Mondo Rally nel 1990 e nel 1992, vincitore di tre edizioni del Rally Dakar, tra cui l’ultima. Uno corre in pista e l'altro è una leggenda dell'off-road. Ecco come quest'ultimo giudica il figlio: "E' un pilota estremamente veloce. Un vero talento. Non smette mai di imparare e continua a volersi migliorare. Per la sua età ha accumulato un sacco di esperienza. Credo che abbia un grande futuro davanti a sè".

Il giovane Leclerc ha imparato in fretta e dopo aver debuttato nel 2018 con l'Alfa Romeo-Sauber, in appena una sola stagione si è “preso” la Ferrari mettendo in sordina il tedesco Vettel. Eloquente il commento del vicepresidente di Maranello, Piero Ferrari, sul divorzio. "Con Seb una bella storia, forse non ci siamo capiti a vicenda, ma niente colpe. Siamo arrivati alla fine del rapporto per diversi motivi, da parte del tedesco e del team. E come in un matrimonio ormai privo di feeling, ci si è separati. Vettel ha disputato gare bellissime, poi è arrivata tanta incomprensione da entrambe le parti. Ma non mi sento di dare responsabilità ad alcuno". Il rapporto fra Vettel e Leclerc non è stato dei migliori nelle ultime gare. Il tedesco ha dovuto fare i conti con il crescendo rossiniano del monegasco che, nonostante fosse alla sua prima annata in Ferrari, si è dimostrato più veloce e performante. Così sono arrivati puntuali degli errori grossolani e di nervosimo da parte di Seb. "E' stato un grande onore essere il suo compagno di squadra - ha commentato il monegasco - abbiamo vissuto momenti tesi in pista. Alcuni molto belli e altri meno belli, ma c'è stato sempre rispetto fra noi due. E con Sebastin ho imparato molto, veramente molto". Anche gli emolumenti stagionali al ribasso hanno fatto sì che Vettel entrasse definitivamente nel... pallone. Prenderà un anno sabbatico? Si guarderà in giro nella prossima stagione? Ma c’è pure qualche indiscrezione che lo vorrebbe, nel caso Bottas decidesse di abbandonare la Mercedes, a fianco del pluricampione Hamilton nella squadra della Stella. Ma questa ci pare decisamente fantascienza.

Mentre il futuro della Rossa sembra proprio una bella realtà.