La 35.ma rievocazione storica della Stella Alpina, che prende il via oggi dall’Aeroporto Caproni di Trento, segna ufficialmente la ripartenza della Regolarità in Italia. E il fatto stesso che gli organizzatori abbiano dovuto ampliare il numero chiuso degli iscritti dagli iniziali 40 a ben 70 la dice lunga sulla voglia che c’era di riaccendere i motori.
Saranno tre giorni indimenticabili per i settanta concorrenti al via al volante di Ferrari e auto d’epoca, con un percorso che si snoda tra scenari mozzafiato abbinando svago e avvincente sfida sulle 46 prove cronometrate e 6 prove a media.
La prima tappa entrerà nel cuore delle Dolomiti del Brenta, per arrivare a Madonna di Campiglio.
Il sabato ci si immergerà nella natura più incontaminata e si guiderà su sfidanti e suggestivi passi alpini come il Passo della Mendola o il Passo di Lavazé. La giornata si concluderà in quota con una serata al Rifugio Boch da cui si potrà ammirare il tramonto sulle vette..
La domenica si partirà alla volta dell’incantevole lago di Tenno e, dopo un passaggio a Riva del Garda, l’arrivo è previsto a Trento per le premiazioni conclusive nella bella cornice di Villa Bortolazzi all’Acquaviva, collocata nella suggestiva Valle all’Adige.
Svago ma anche attenzione al sociale, infatti gli organizzatori della manifestazione, Scuderia Trentina e Canossa Events, hanno scelto di devolvere buona parte del budget normalmente dedicato agli omaggi alla Fondazione Trentina per l’Autismo Onlus contribuendo ai preziosi progetti di solidarietà educativa svolti nel territorio. La Fondazione, attraverso Casa Sebastiano, svolge un ruolo centrale nell’offrire servizi di accoglienza, di formazione, di tipo sanitario e nel creare attività di crescita educative e stimolanti.