Lo scorso weekend autentici gioielli a quattro ruote hanno sfilato per le strade della costa Smeralda e, in serata, sulla passerella della celebre piazzetta dell’Hotel Poltu Quatu per decretare la vincitrice del Concorso d’Eleganza Poltu Quatu Classic 2020.

“Best in Show” dell’evento è stata decretata la Porsche 917 LH del 1970, detta “psychedelic” per la sua particolare livrea, dopo un appassionante testa a testa con la Ferrari 857 S, vettura da competizione prodotta da Ferrari in tre esemplari nel 1955, autentico capolavoro firmato da Scaglietti. La regina di bellezza del Concorso d’Eleganza Poltu Quatu Classic, è stata protagonista della 24 ore di Le Mans del 1970 con l’equipaggio di Gérard Larrousse e Willi Kauhsen, arrivati secondi dietro alla alla 917K di Hans Herrmann e Richard Attwood.  

Molte le novità inserite nel programma di quest’anno: la tappa di venerdì 10 luglio a San Pantaleo è stata l’occasione per il debutto dal vivo della nuova barchetta elettrica Dora Bandini, prototipo disegnato da Giorgetto Giugiaro per HYPER 3, startup che opererà nel luxury market per valorizzare la rinascita e la valorizzazione di brand storici italiani. Hanno sfilato in tutte le tappe del tour i due prototipi futuristici disegnati da Fabrizio e Giorgetto: la futuristica GFG VISION 2030 e la Bandini Dora, barchetta 100% elettrica che rilancia su interesse della HYPER 3 il celebre marchio italiano fondato nel 1946 da Ilario Bandini.

Sei le classi in concorso, ognuna custode di veri tesori a quattro ruote: nella Racing Legend dedicata alle vetture simbolo della storia del rally, ha trionfato la Lancia Delta Martini Safari di Edoardo Schon, vettura utilizzata al rally africano dal due volte campione del mondo Miki Biasion poi passata nelle mani di un pilota greco prima di arrivare in Italia nella collezione di Giorgio Schon. A contenderle il premio di classe modelli straordinari come l’altra Delta Martini di Miki Biasion, e una Ford Focus Wrc del 2001 di Colin McRae, vettura che esordì nel Rally di Monte Carlo, massima evoluzione dell’elettronica nelle macchine da rally, portata in Costa Smeralda dal suo attuale proprietario, il Console di Antigua ed ex olimpionico di vela Carlo Falcone. 

L’ Alfa Romeo 6C 2500 Cabriolet Pininfarina del 1947 che ha partecipato alla Mille Miglia del 1949, elegantissima nella linea e negli interni, con volante e pomelli in madreperla, portata al concorso da Mattia Colpani, ha vinto la classe Mille Miglia® Bond , in cui è stato assegnato anche lo Spirit of 1000 Miglia all’auto che meglio rappresenta l’essenza della Freccia Rossa, in questo caso la Lancia Lambda Casaro di Enrico Bertone che ha partecipato alla prima edizione della Mille Miglia nel 1927 e all’edizione del novantesimo anniversario nel 2017 con Simone Bertolero, mentre la Osca Mt4 Morelli del 1954 blu Francia di Enzo Moroni ha vinto il premio della Giuria. 

Un esemplare unico di Lancia Aurelia B52 Convertibile Carrozzata Vignale del 1952 ha vinto la classe dedicata a La Dolce Vita: esposta al Salone di Bruxelles del 1955, questa singolare Aurelia dal frontale americaneggiante, fuori dagli schemi come ogni fuoriserie di Vignale, portata in Concorso da Paolo Caldini, appartenne alla famiglia reale belga prima di tornare in Italia ed essere restaurata dalla Quality Cars.

Direttamente dalla dolcevita romana arriva anche una Fiat 600 Jolly Multipla carrozzata da Ghia, solo 30 esemplari prodotti del 1961, lanciata in occasione dell’anniversario dell’Unione d’Italia, che ha vinto il premio del Registro Fiat. E poi ci sono le Wonderful Coupé per intenditori, in cui ha vinto una Ferrari 365 BB Pininfarina, mentre il premio Asi è andato alla Lancia Flaminia Sport Zagato di Mauro Milano, e la categoria più moderna delle Forever Young con la Carrera GT di Raul Marchisio votata dai giudici praticamente all’unanimità.

Come tradizione Simone Bertolero ha presentato l’evento a bordo della mitica Fiat 500 Spiaggina, l’auto preferita per il periodo estivo dai protagonisti del Jet Set internazionale tra cui vogliamo ricordare l’Avvocato Agnelli e Aristotele Onassis. “Stiamo già lavorando all’edizione del 2021 con un progetto ambizioso che coinvolgerà tutta la Costa Smeralda sul modello americano della Monterey Car Week – ha concluso Bortolero -. Poltu Quatu Classic diventerà l’atto finale di una serie di eventi dedicati al motorismo nella meravigliosa cornice della Costa Smeralda, come lo è in America il Concorso di Pebble Beach e si svolgerà la prima settimana di giugno dopo il Concorso d’Eleganza di Villa d’Este”. La Costa Smeralda Classic Week sarà un concentrato puro di bellezza e noi tutti crediamo che “la bellezza salverà il mondo”.

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