Si fanno roventi le supersfide del Porsche Club GT, e non solo per l’aumento delle temperature estive. Il secondo round del monomarca nazionale di time attack riservato alle Porsche 911 stradali e da corsa, disputatao a Monza nel fine settimana, ha infatti vissuto una tappa cruciale, che ha rivoluzionato le classifiche. D’altronde il “Tempio della Velocità” è lo scenario ideale per andare alla ricerca del limite in una specialità che premia il giro più veloce. Le difficoltà e le insidie del veloce tracciato brianzolo hanno permesso a molti protagonisti (44 gli iscritti) di ribaltare gli equilibri emersi nel primo round a Misano, con accesi duelli sul filo dei centesimi di secondo. Nelle quattro categorie in gara sono emersi: Diego Locanto, presidente del Porsche Club Umbria che organizza la serie, nella Goodyear GT3; Ivan Costacurta nella D-Factory Cup; Andrea Giorgi nella Panta GT3; Carlo Manetti nella Paddock GT.

Goodyear GT3 RS

Sui 5793 metri del tracciato monzese è di nuovo Diego Locanto a rubare la scena nelle sfide della Goodyear GT3 RS, che si conferma la classe più numerosa e tirata. Il pilota di origini siciliane si è imposto con il tempo totale di 3'55”360, ma nella bagarre tra le Porsche 911 GT3 RS modello 991 sono stati tanti i protagonisti di giornata. Locanto l'ha spuntata grazie soprattutto al crono e alla vittoria riportati in gara 2 nel momento in cui il caldo torrido ha preso il sopravvento. I punti aggiuntivi del giro più veloce sono però andati a Danilo Paoletti, che tuttavia nonostante la vittoria in gara 1 e il nuovo record della pista per una stradale, in 1'57”339, non è riuscito a salire sul podio, concludendo soltanto quarto. Alle spalle di Locanto si sono così piazzati al fotofinish la new-entry Angelo Tomarchio, vincitore di gara 3 e staccato di soli 31 centesimi, e ad un solo decimo Vincenzo Panuccio, di nuovo sul podio malgrado il “baffo” anteriore destro rovinato nel traffico in gara 1. Niente podio, invece, per Gianluca Giorgi: come Paoletti, il pilota brianzolo aveva iniziato il round di casa in “modalità sprint” in gara 1 (con i primi 7 racchiusi in 4 decimi!) ma poi non è riuscito ad andare oltre il quinto posto.

Panta GT3

La classe Panta GT3, riservata alle 911 GT3, incorona a Monza un nuovo vincitore: Andrea Giorgi (3'59”899) ha vinto in volata al termine di una sfida avvincente e sempre in bilico con Marco Parolini (2° e vincitore di gara 3) e Davide Zumpano (3°), a loro volta in lotta ravvicinata fra loro. Grazie al giro più veloce, Giorgi è diventato nuovo leader della classifica provvisoria. La lotta al titolo, ha visto subito in mattinata il colpo di scena del forfait del ravennate Marco Pellegrino, vincitore a Misano, costretto ai box per noie al cambio dopo aver disputato le sole prove libere al sabato pomeriggio.

Paddock GT

In Paddock GT (riservata alle GT2, GT3 e GT3 RS meno recenti e alle GT4), Carlo Manetti (Porsche 911 GT3, 991 gen.I) ha bissato il successo di Misano consolidando, grazie anche al giro più veloce, il primato in classifica. Nella lotta per secondo posto e podio, che ha coinvolto tre piloti che dopo gara 1 erano racchiusi in soli sei decimi, l'ha spuntata Andrea Albergo, all'esordio stagionale dopo una lunga assenza dalle piste, che in rimonta ha preceduto il direttore del Centro Porsche Latina Marco Santanocita, al primo podio 2020, e Pierantonio Macola.

D-Factory Cup

Ivan Costacurta è il nuovo capoclassifica nella categoria “racing” D-Factory Cup, dove tra le 911 GT3 Cup della Carrera Cup Italia, approfittando anche dell’assenza del compagno di scuderia (Krypton Motorsport) Luca Pastorelli, vincitore a Misano. Il pilota milanese ha colto il suo primo successo stagionale e con il bonus del giro più veloce, battendo la concorrenza dei tre alfieri del Team Piloti Forlivesi, Andrea Sapino, Nicola Sarcinelli (3°) e Alessandro Mazzolini (4°), ha conquistato il primato in classifica.

Prossimo appuntamento, dopo la pausa estiva, il 13 settembre a Imola.