Il 14° Rally di Alba, in programma per questo fine settimana, è entrato nel vivo e forte di un parterre d’eccezione, con ben 162 iscritti tra i quali spiccano la squadra Hyundai ufficiale e quattro piloti di caratura mondiale, segnerà l’avvio del Campionato Italiano Rally WRC, valido anche come prima prova della Coppa Rally di 1^ zona, oltre che per le iniziative promozionali di Suzuki Rally Cup, R Italian Trophy 2020 e Trofeo Renault “Corri con Clio N3”.
Occhi puntati, naturalmente, sul quartetto di piloti solitamente impegnati nel WRC iridato, a partire dal campione in carica Ott Tanak, quindi il recente vincitore del Rally di Monte Carlo, Thierry Neuville in gara con il BRC Racing Team, e due funamboli come Dani Sordo, al volante di una R5, e Craig Breen. Osservato speciale anche il Campione Italiano WRC in carica, Luca Pedersoli, al volante di una Hyundai WRC+, così come il giovane pilota ufficiale Hyundai Pierre Louis Loubet.
Per ottemperare alle attuali regole sulla salvaguardia della salute pubblica, la gara sarà a porte chiuse, perciò tutte le aree nevralgiche della competizione non ammetteranno presenza del pubblico. Il parco assistenza, il riordino, la direzione gara oltre alla cerimonia di partenza e di arrivo permetteranno l’accesso solo al personale addetto ai lavori. Inoltre, lungo le prove speciali non sono previste zone specifiche per il pubblico e per ovviare a questo si sta predisponendo servizio di dirette TV, via web e con le piattaforme di interazione social.
IL PERCORSO: TRE PROVE PER TRE VOLTE, ISPIRATO ALLA TRADIZIONE
Parzialmente rivisto il percorso, in gran parte ispirato alla tradizione: tre diversi tratti di prova speciale da ripetere tre volte, per un totale di distanza competitiva di 101,370 chilometri, poco più del 25% dell’intero percorso, che ne misura 394,370. Il via alla gara avverrà da Via Vittorio Emanuele a Cherasco alle 20.01 di sabato, quindi la domenica, con partenza dalle 8.18, le nove PS in programma e quindi l’arrivo in Piazza Cagnasso ad Alba alle 18.20.